BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] mensam, v. 1, dove si nomina già "frate", del terzo ordine, quindi laico) e più tardi a Milano, dove sembra si sia Il 2 febbr. 1290 dona 200 lire ai frati dell'Ospedaledella Colombetta di Milano, ottenendo in compenso una congrua rendita annuale ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a unico ordine monumentale di lesene - fa propendere per l'attribuzione al C., cui fu anche assegnato il voltone della sala 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96- ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] nella direzione della clinica chirurgica dell'università di Roma, allora allogata nella vecchia e angusta sede dell'ospedale di S. del Consiglio federale degli Ordini dei medici del Regno nel 1899 e presidente dell'Ordine dei medici di Roma. ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] per due Sibille in coll. priv. piemontese). Continuando in ordine cronologico, possono seguire tra le altre opere la Madonna del di S.Michele, conserv. a S. Salvatore Monferrato (chiesa dell'ospedale) e a Mortara (Santa Croce). Il termine ante quem ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] caso dell’ospedale di Canobbio nel 1287, o favorendoli con concessioni, ad esempio nel 1268 l’ospedale Nuovo di S. Maria e, vent’anni dopo, l’ospedale del Brolio. Dedicò, inoltre, particolare attenzione ai nuovi insediamenti degli Ordini mendicanti ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] e di iniziare i lavori per la seconda delle due costruzioni del suo stesso ordine. Le chiese mendicanti pratesi sono - a parte le altre costruzioni monumentali della città occorre ricordare le strutture dell'ospedaledella Misericordia e Dolce, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] Maria delle Grazie, detta Chiesa della Madonna del Letto, nel complesso monumentale dell’Ospedale del Ceppo dal 1800 al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l’Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, pp. 169-83. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] 1731), poi modificati, e il restauro del vecchio oratorio dell'ospedale di S. Spirito in Sassia (1731), in seguito facciata in laterizi. Il prospetto fu serrato da un rigoroso ordine gigante e concluso da un fastigio piramidale sostenente la Croce ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] , quando si trattò dell'elezione dell'imperatore.
Il C. fu protettore di vari Ordini e luoghi pii, quali il monastero del Bambin Gesù, quello benedettino di Subiaco e quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S. Gallicano ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] .).
Al 27 febbraio 1515 risale il pagamento di otto ducati, per ordine del Consiglio dei dieci ai provveditori al Sal, «a Vetor de e in quella fra i ss. Pietro e Paolo delle Raccolte d’arte dell’Ospedale Maggiore di Milano (per cui cfr. Fossaluzza, ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...