CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV conferì l'ordinedello Speron d'oro.
Altri erano in realtà i veri interessi di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] periodo un consistente aumento della popolazione. È stata la psicofarmacologia che ha permesso di aprire gli ospedali psichiatrici e, in la salute dei cittadini e pesanti implicazioni per l'ordine pubblico. L'entità del problema è indicata dalla ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] 'altro come vacante e riservato: anche i proventi delle dipendenze dell'ospedale di S. Antonio di Vienne (con casa madre di Friesland, e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma; nell'agosto 1397 ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di servire per sei mesi gli ammalati dell'ospedaledella Scala, se fosse uscito vivo dalla pestilenza 199-233 e 613-675 (note). B. di fronte ai problemi dell'Ordine è stato studiato specialmente da H. Holzapfel, Manuale historiae Ordinis fratrum ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine di Giovanna II, Muzio Attendolo sgomberò Roma, aprendo la strada statuti della Società dell’ospedale di S. Lorenzo in Miranda.
Rimaneva però aperto il problema dell’obbedienza ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] giorni dopo, molto prima della fine del mese, termine che era invece previsto dal contratto (Pisa, Arch. di Stato, Ospedale di S. Chiara, , dalle volte al pavimento, dovuta a motivi di ordine pratico quali l'erezione di impalcature e la necessità di ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] generale accavallamento di compiti e finalità tra l'idea di ospedale (all'interno del quale le professionalità mediche entreranno solo ordinedella creazione), e nell'Arcimatteo (forse il cancelliere Matteo d'Aiello), l'emergere delle premesse ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...]
Durante la vacanza della sede a Winchester Enrico III aveva affidato ad E. la protezione dell'ospedaledella S. Croce, appena De sententia ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordine del proprio prelato. Scrisse una " ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] apprezzare un ordinato reticolo viario nella zona della piazza del ospedale, post 1257; il camposanto, dal 1278. Nella cattedrale e nel battisteo lasciarono opere somme Nicola (pulpito del battistero, c. 1255-1260) e Giovanni Pisano (pulpito della ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] la locale università e compiendo il tirocinio presso l’ospedale S. Spirito in Saxia. Conseguita la laurea in chirurgia Angelo Targhini e L. M., decapitati nel 1825 per ordine di papa Annibale della Genga: monografia, Roma 1909; O. Montenovesi, Angelo ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...