COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] C. tornò a Firenze e nel luglio 1717, dopo aver frequentato nell'ospedale di S. Maria Nuova un corso pratico richiesto per l'esercizio della professione, fu ammesso nell'Ordine dei medici, cerusici e speziali fiorentini. Nel contempo fece pratica con ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] monasteri di cui la Badiazza e S. Francesco facevano parte e alla qualificazione militare dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici, cui l'Alemanna e l'annesso ospedale appartenevano.Nella Badiazza - del cui convento si ha traccia documentale sin dal 1168 ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] ,Benefici al di quà dei Monti,Pergamene di Sant'Andrea di Vercelli, nn. 12 mazzi non ordinati; Vercelli, Archivio dell'Ospedale Maggiore,Pergamene di Sant'Andrea; Ibid., Arch. Capit. Eusebiano, cod. 33: Kalendarium Martyrol. S. Ecclesie Vercellensis ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] del "gran cortile" dell'ospedale Maggiore; e, in aggiunta, la sua pretesa gli si dia dell'"altezza", basata sul riconoscimento dalla concessione d'una, domestica al monastero e il C. all'Ordine dei cavalieri di Malta. Il che comporta, per lui, il ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] segnate dalla presenza di comunità ecclesiastiche e di ordini militari che ebbero il loro momento di maggiore modello, il paziente era coinvolto direttamente nell'organizzazione dell'ospedale e nei processi decisionali relativi alla sua terapia, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] periodo, precedente all'ordinazione presbiteriale, F. entrò in relazione con diverse iniziative caritative legate all'attività del Divino Amore. Divenne membro della Compagnia di S. Giacomo in Augusta addetta alla gestione dell'ospedale di S. Giacomo ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] di conflitto, dovrebbe essere coinvolto il comitato etico dell’ospedale o della ASL di competenza, chiamato a interpretare la soluzione il suo volere.
repertorio
L’eutanasia nel mondo
Gli ordinamenti civili
I Paesi Bassi sono stati il primo paese al ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'ospedale di S. Maria Nuova, di una Croce dipinta, di cui viene proposta l'identificazione con quella oggi conservata a Firenze nella chiesa di S. Marco. Considerando che nell'anno di noviziato non era consentito lavorare, la data dell'ordinazione ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] (m. nel 1363), che dal 1334 risulta rettore dell'ospedaledella Misericordia dal quale proviene l'opera (Fracassini, 1926). situare nella fase del secondo ordinedelle storie, in stretta prossimità con la Natività della Vergine e con l'Incontro ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Francesco lasciò però gli studi ed entrò nell’ordine dei Carmelitani Scalzi (nel luglio 1623 sarà Nuove ricerche sui Monteverdi. Filippo, fratello di C., chirurgo maggiore dell’ospedale “S. Maria di Pietà” in Cremona, in Bollettino storico cremonese ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...