CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] uomini, all'esercito assediante Buda che cade il 2 settembre, ordina a Giorgio Ernesto Wallis di spingere a fondo l'assedio di in mano cesarea, si occupa dello stanziamento del presidio, dell'ospedale da campo, e delle fortificazioni e ne parte poi ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] assunto la direzione dell’ospedale psichiatrico. Era tuttavia Ordine, postumo, Napoli 2010, pp. 27-36).
Dal novembre 1988, ebbe l’insegnamento di Psicologia dinamica. Di questo periodo sono le ricerche sul problema dell’identità nell’ambito della ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] Ma si proceda con ordine, offrendo in primo luogo un quadro aggregato delle erogazioni e andando poi contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, alla ristrutturazione dell’ospedale veronese denominato ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] una sede di Ordine Nuovo a Padova, l’atteggiamento di molti testi di Mogol nei confronti della donna, interpretato come il 27 agosto in un quadro clinico che il comunicato stampa dell’ospedale definì «severo fin dall’esordio» (Mirenzi, 1998, p. ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , dove il 13 marzo 1503 il podestà Lamberto Borelli diede ordine che glifossero pagate alcune pitture nel suo palazzo e una Madonna al S. Sebastiano di Milano del Pellegrini; la figura dell'Ospedale, a c. 99v, che presenta una anticipazione del ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] un periodo di depressione e delusione della madre. In questo caso lo staff dei medici dell'ospedale può svolgere un ruolo fondamentale nell e i casi, numerosi, in cui motivazioni di ordine psicologico estranee al desiderio di partorire un bambino, ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dello sprovveduto e ingenuo miles gloriosus si mettono la madre e lo zio, preoccupati che, in caso di morte, il patrimonio di famiglia sia devoluto all'ospedale degli istituti accademici a quella degli ordinidella Chiesa primitiva, buoni in origine e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a 19 maggio 1949; apertura dell'Istituto italiano di cultura: 18 maggio 1950; riapertura dell'ospedale italiano di Londra: 19 ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] imprenditore sa che deve prestare il suo contributo per l'ordinedella cosa pubblica. Perciò non si tira in disparte ed è , del Centro di cardiochirurgia De Gasperis dell'ospedale Maggiore di Milano e della Pro Civitate christiana (amico di don ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di S. Paolo d'Argon (Bergamo), del 1728-29 (documenti dell'Arch. dell'Ospedale di Bergamo: cfr. Modigliani, 1923), e la pala dei Sette e di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte. La biografia redatta dal figlio Luigi ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...