MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] paterne.
Tra il 1602 e il 1605 Giovanni lavorò alla fabbrica dell'ospedale Grande di Messina: Gallo (1755, p. 206) gli attribuisce Antonio mantenne inalterata la suddivisione a doppio ordinedella navata riproponendo gli stessi elementi strutturali, ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] e di Valencia per i privilegi dell'ospedale di Burgos e i diritti di esenzione dell'abbazia de las Huelgas che si e la fondazione di monasteri, favorì in modo particolare alcuni Ordini come i cappuccini, i gesuiti e, soprattutto, i teatini, ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] 1442, ora scomparsa), l'Elemosina del vescovo e accrescimento dell'ospedale (1443), il Banchetto dei poveri. Nei vasti ambienti costruiti ridisegnata sulla scorta di più ampie considerazioni d'ordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante, ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] che era stata nominata da Pace di Minerbio per ordinare le dissestate finanze del Comune, ma la cui azione Ospedale del Brolo, uno dei maggiori della città); quella di Saronno e dintorni, dove si trovavano i beni del monastero e dell'Ospedale ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] ; il 3 genn. 1154 nella donazione dell'arcivescovo Villano allo spedalingo dell'ospedale presso il ponte di Oscione e il 21 due versioni, difformità nella cronologia e differenze nell'ordinedelle rubriche: il redattore del testo latino, oltre ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] volume compatto da cui emerge in aggetto il pronao tetrastilo di ordine tuscanico, e, all’interno del perimetro urbano, la Gran della scuola di anatomia dell’ospedale di S. Maria Nuova. Nel 1817 redasse il progetto di ampliamento della sala della ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] è che i Malatesta di Rimini ottennero dai Serristori prestiti dell’ordine di 15.000 fiorini. Fu forse per suggellare un sfruttamento delle Chiane di Arezzo.
Nel frattempo il patrimonio immobiliare cresceva e con esso quello dell’ospedale figlinese. ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] del Massarotti. Suo convinto estimatore, Lancisi gli ordinò due tele per arricchire la propria collezione: l’Ercole al bivio e l’Allegoria della Fortuna, conservate nel palazzo del Commendatore dell’ospedale di S. Spirito in Sassia (Barchielli, Due ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] , u. 45 (1632-1634), cc. 137r-138r; Curia, Archivio segreto, Clero. Ordinazioni, u. 16, c. 24v (19 aprile 1632); u. 17, cc. 10 s Annali della Comunità di Udine, 75, cc. 83r-84v; Venezia, Biblioteca dell’Ospedale civile, Atti Antichi degli Ospedali, b ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] in gravi condizioni fisiche per il mancato controllo preventivo dell'ospedale; il danno risentito dai genitori per non aver , si è segnalato come connotato peculiare del nostro ordinamento la distinzione tra due tipi di danno, quello patrimoniale ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...