MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] 1677, notaio Nicolò Magno), 47, 49; Milano, Arch. dell’Ospedale Maggiore, Testatori, cart. 12/43, 12/43bis; Ibid., W. De Boer, La conquista dell'anima. Fede, disciplina e ordine pubblico nella Milano della Controriforma, Torino 2004, ad ind.; ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] dieci religiosi. Dopo controversie iniziali e con l'incorporazione dell'ospedale di S. Biagio in Lodi, al quale il IV,Paris 1901-02, ad Indices; P. Lugano, Origine e primordi dell'Ordine di Montoliveto, II, Florentiae 1903, p. 179; M. Rothbarth, Urban ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di prima classe (tema: "la facciata di una porta nobile d'ordine dorico con sua pianta, profilo e prospettiva": ibid., cc. 93-96 Gozz. 268: Relazioni di perizie sul restauro di una volta dell'Ospedale degli Abbandonati rovinata nel 1776, n. 1; ms. ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] e il 13 febbraio 1734, innalzando quattro ordini di palchetti sul preesistente impianto a curvatura quasi della perdita di quello già ristrutturato dal solo Gregorini nel 1731, e demolito a seguito della costruzione del nuovo braccio dell’ospedale ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] avvenimenti. Reclutato dall'ospedale militare di S. Ambrogio, del quale era stato appena nominato direttore il Bertani, con l'incarico di medico ispettore, dal 10 maggio dello stesso anno fu inviato, per ordine del ministro della Guerra piemontese, M ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] in un'informazione segreta ordinata nei primi mesi del 1796 dal duca Ercole III (Santi). Da un processo intentato al C. nel 1799, nel periodo della reggenza imperiale, apprendiamo che egli fu tra gli animatori del club detto dell'ospedale (dal luogo ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] pur non essendo una cattedrale, la chiesa merita infatti l’ordine più elaborato e regale.
L’altro episodio che vide Sada ornato architettonico. I fronti dell’ospedale S. Paolo sono articolati secondo una semplice partitura delle aperture, ampie e ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] richiesta, aveva emanato le bolle canoniche, alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F per l'insediamento di Giovanni Ruffo come priore messinese dell'ospedale di S. Giovanni gerosolimitano. L'11 febbr. 1412 ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] accademico "di secondo ordine"), per aver intagliato - proprio su richiesta dello Zoppi - il delle solenni esequie celebrate a Bologna il 18 genn. 1603, nella chiesa dell'ospedale di S. Maria della Morte, concessa per l'occasione dai membri della ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] opportunità di diventare protomedico e clinico dell'ospedale civile della vicina Bassano, decise di stabilirsi volta, dedicò al L. un'epistola intitolata De via atque ordine ab se tradenda publice medicina et anatome servato (in Opuscula miscellanea ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...