LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] di un ospedale. Maggior riconoscimento gli venne nel 1824, allorché vinse il primo premio della seconda classe l'Ordinedella Milizia aurata di S. Silvestro papa, o dello Speron d'oro, per l'attività meritoria svolta nel campo dell'architettura ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] delle Stimmate in San Lorenzo, un S.Francesco che riceve le stimmate (nell'oratorio della chiesa inferiore); per l'ospedale , molto devoto, diede ordine che fossero distrutti i quadri "sconvenienti" da lui dipinti, ordine che, peraltro, non venne ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] che abbellì sul lato della marina di un portico centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti tecnica, rinnovamento, Palermo 1983, pp. 67-70; D. Ruffino, L'ospedale, la Confraternita e la chiesa di S. Maria La Nuova in Palermo, tesi ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] fiducia, con regolare stipendio, delle case di S. Giacomo (chiesa, convento, ospedale e banco) e della Concezione (chiesa e convento), per luminarie, innalzate, per ordinedella corte, davanti alle ricordate chiese della Concezione e di S. Giacomo ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] che borrominiano.
Nel medesimo anno il F. lavorò ai marini decorativi delle cappelle della Natività e di S. Carlo Borromeo nella chiesa degli Incurabili, annessa al famoso ospedale napoletano. Due anni dopo, nel settembre del 1717, eseguì un altare ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] commissione per il coro ligneo della chiesa di S. Francesco a Cremona, in seguito incorporata nell'ospedale Maggiore (rogito Io. Pietro formato da 63 stalli, 37 riservati ai canonici nell'ordine superiore e 26 per i coristi in quello inferiore. Gli ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] a doppio ordine. Viene variamente datato al 1742 (Chiti) o '52 (Tigri) il palazzo Montemagni, costruito suirarea delle antiche interni. La nuova sede che egli costruì per l'ospedale dei trovatelli a Pistoia, oggi occupata dao "Istituti raggruppati", ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] S. Francesco a Siena.
Presso l'ospedale di S. Maria della Scala si conserva un reliquiario che era re di Napoli va smentita in quanto egli si limitò a realizzare, per ordine del Concistoro, alcuni vasi in argento per la signora di Ferrara e altri ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] dell'ex ospedale Maggiore iniziati nel 1621 ed eseguiti grazie al lascito di G.P. Carcano, pose al primo piano della facciata La statua in marmo di S. Elena, posta sulla colonna di ordine corinzio di S. Eufemia, fu realizzata dal L. ancora su ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] ' A. avrebbe avuto "gran parte nei lavori della costruzione della chiesa di S. Maria Novella", e più precisamente apr. 1304 autorizzava fra' A. ad erigere coi beni del fratello un ospedale ed una chiesa in S. Casciano, senza che, tuttavia, si possa ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...