PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] animò una sorta di tirocinio medico all’interno dell’ospedale S. Spirito in Saxia. Riprendendo alcuni degli alla Compagnia, come luogo del suo funerale, e legò all’Ordine parte della sua eredità (Archivio di Stato di Roma, Notai Auditor Camerae, ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] 81, 83; F. Paliaga, Maestri legnaioli al servizio dell'Ordine dei cavalieri di Santo Stefano 1562-1737, in Quaderni per lo Spedale di Santa Maria Nuova, in Il patrimonio artistico dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, a cura di C. De ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] ordinamenti. Il D. è uno dei pochissimi "popolari" nelle nuove liste delle magistrature, tornate appannaggio delledelle Monache; nel '22di Balia; nel '23protettore dell'Ospedale; nel '24tra gli ufficiali dei Rotti; nel '26tra i Protettori delle ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] terracotta nella lunetta sopra la porta di accesso alla chiesa dell'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova, dedicata a S. l'Incoronazione della Vergine nella lunetta esterna della chiesa fiorentina di S. Egidio. Per ragioni di ordine stilistico va ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] ebrei e preparavano una lista di ostaggi, ordinò la chiusura della comunità, informando del pericolo quanti più di Firenze e, dal '58, presidente della Commissione pro Meyer a favore dell'ospedale pediatrico della città. Infine, dopo l'alluvione del ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] Niccolò di Tuscolo, che la direzione dell'ospedale di Vienne e della locale cappella di S. Antonio spettasse all a Narbona, decise di far celebrare il giorno della sua morte in tutto l'Ordine.
Fonti e Bibl.: Ryccardi de Sancto Germano Chronica ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] l'invaso della Bra nello spazio a imbuto che si era venuto a creare, dopo la demolizione dell'ospedaledella Misericordia, tra un grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] robbiano dell’ospedale del Ceppo tra il 1584 e il 1586.
I registri battesimali pistoiesi serbano memoria non solo del battesimo di rame «per copiarvi sopra la Istoria de’ Nocenti per ordine e comando di Madama Serenissima» si consegnasse a lui per ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] completare questi studi acquisì preziose esperienze di ordine anatomopatologico, biochimico e clinico grazie a lunghi il G. dapprima fu in servizio nel reparto di anatomia patologica dell'ospedale S. Spirito di Roma, poi dal 1945 al 1947 fu assistente ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] ; espose le sue originali convinzioni in ordine alla riforma della legge sugli infortuni e le malattie professionali sierologo presso la Direzione municipale della trasfusione del sangue e di medico dell'ospedale municipale Durand nella capitale; ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...