BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] se nel 1799, ancora chierico, preferì uscire dall'Ordine, pensando così di poter svolgere più liberamente quella missione e si occupò di opere di carità, tra cui la sistemazione dell'ospedale civico. Morì, in odore di santità, il 18 marzo 1842. ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] (consigliere di Ludovico il Moro), che uscì, a spese dell'ospedale Maggiore di Milano, dai torchi del tipografo G.G. da solo quattro edizioni nel 1507), Domenico Della Piazza (25 ag. 1510). Prima in ordine di tempo, in continuità con l'operato ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] presto in contatto col Cesura, come fa pensare un mandato dell'ospedale di S. Spirito in Sassia a Roma, il primo p. 33; M. Vanti, Mons. Bernardino Cirillo, commendatore e maestro generale dell'Ordine di S. Spirito, Roma 1936, p. 135; M. Moretti, Museo ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare presentava incompiuta. L'architetto vi aggiunse un ordine superiore, senza conoscere il disegno originale ( ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] minuziose del Titi.
Il Boschini è il primo, in ordine di tempo, ad essersi occupato criticamente del C., dichiarando . Bartolomeo, Vicenza; Gesù fra i dottori, Venezia, chiesa dell'Ospedaledella Pietà; Predica di s. Antonio da Padova, ibid.; Miracolo ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] docenza.
Si trovò così ad affrontare i complessi problemi di ordine strutturale e organizzativo inerenti alla erigenda clinica otorinolaringoiatrica del nuovo ospedaledelle Cliniche e della Città di Torino: nell'intento di realizzare un istituto ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] . Il F. aveva inoltre previsto l'impiego dell'ordine ionico sul fronte principale e di quello dorico l'intervento di ristrutturazione dell'ingresso, ideato in forma di arco di trionfo, e lo scalone dell'ospedaledella Misericordia, posto su strada ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] all'estradosso da un tetto. A causa di difficoltà di vario ordine soltanto nel 1786 il suo disegno fu messo in atto (Errichetti, l'8 luglio 1786, e, nel 1792, quello dell'ospedale degli Incurabili, in cui si manifestarono lesioni di tale entità ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] si rileva la sua presenza nelle discussioni relative agli abusi sui sacramenti dell'ordine, dell'estrema unzione e del matrimonio.
La carriera del D. all'interno dell'Ordine continuò e si consolidò negli anni successivi: nel 1550 venne eletto infatti ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] di Bologna, fasc. personali 5580 e 799; Archivio dell’Ordine dei medici-chirurghi della provincia di Bologna, fasc. personale 945; Amministrazione degli Spedali, Ospedale Gozzadini: clinica pediatrica, 12 giugno 1928, Bologna 1928.
Soroptimist ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...