FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] clinica dermosifilopatica dell'università di Cagliari nel 1902, preferì il posto di primario dermosifilografo dell'ospedale civile di Nel grande campo delle malattie della pelle il F. fu autore di interessanti contributi di ordine sperimentale (La ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] Nel 1930 il B. organizzò l'istituto radiologico dell'ospedale del Littorio (oggi S. Camillo), che volle , in ordine cronologico, degli scritti del B., si trova nella biblioteca F. Ghilarducci presso l'istituto di radiologia dell'università di ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] un suo parente, Giovan Felice Rigola. Qui, presi gli ordini minori, ebbe per qualche tempo l'ufficio di prefetto e gravato di una nuova pensione di 160 scudi a favore dell'ospedaledella Misericordia di Lucca, una seconda pensione per la stessa ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] della nuova strada sull'area dell'ospedale di S. Luca, progettata (1838) in concomitanza con il trasferimento dello stesso ospedale facciata: al paramento bugnato del piano terra segue un ordine gigante che unifica i due piani superiori e contiene un ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] lasciata la clinica universitaria divenne chirurgo ordinario prima dell'ospedale di Loreto e poi di quello dei Pellegrini; contribuì inoltre a far modificare la legislazione sull'ordinamentodell'Opera nazionale assistenza per gli orfani dei sanitari ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] a Moncalvo: risulta pertanto impossibile ordinare cronologicamente l'attività tarda della C., caratterizzata da un pesante Estasi di s. Francesco. San Salvatore Monferrato, chiesa dell'ospedale: Sacra Famiglia al lavoro. Torino, Pinacoteca sabauda: S ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] la sua attività di assistente nella sezione distaccata per gli alienati dell'ospedale S. Orsola, diretta da G. Gandolfi; alla morte di governo pontificio, nel 1851 fu insignito da Pio IX dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Aveva sposato Luigia Naldi, ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] all'ordine dei Riformatori e del Popolo. I fratelli del C., Andrea e Salimbene, furono esiliati. Ma una nuova sollevazione li riportò in Siena e, mentre Salimbene fu reintegrato nelle sue funzioni di rettore dell'ospedale di S. Maria della Scala ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] ordine psichiatrico (Sullo stato mentale degli infermi di malattie acute non deliranti, in Riv. di medicina legale, I [1897], pp. 289-296; Contributo alla conoscenza dell'etiologia della frenastenia, in Bull. della Società Lancisiana degli ospedali ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] in una partita relativa al compimento del primo ordinedella torre campanaria della cattedrale. Il campanile era stato impostato fin l'ampliamento della "delizia" estense di Belriguardo (1465); il progetto e l'esecuzione dell'Ospedale degli Ammorbati ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...