MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] -, per poi dedicarsi alla causa dell'emancipazione delle donne. Presidente dell'Associazione generale delle operaie e poi dell'Unione femminile, dal 1900 ricoprì la carica di consigliere d'amministrazione all'ospedale Maggiore di Milano, prima donna ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] ordine di ritirata, seguì il suo battaglione a Piacenza, ma colpito da febbri malariche venne ricoverato all'ospedale al 1898.Attenendosi al principio di regolare la produzione sulla base della domanda e di creare depositi solo per i prodotti di uso ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] riportò una nuova ferita ed in seguito al quale ricevette la croce di cavaliere dell'Ordine di Torre e spada. A causa delle ferite riportate, il D. trascorse un mese in ospedale a Leira, dopo di che, terminata ormai la guerra in Portogallo, passò in ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] era stato colpito da febbri tropicali e bloccato in un ospedale di missionari. Alla rilevazione generale del massiccio ed alla di gran croce col gran cordone della Corona d'Italia e grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia.
Durante la crisi ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] dal più corposo Dell’etiopatogenesi unitaria delle malattie, venato del rammarico di non appartenere all’ordine dei medici, ma pubblica la sua invenzione e si rivolse allo stesso ospedale Le Molinette da cui gli erano pervenuti tanti pazienti, ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] chirurgo modenese Paolo Assalini, direttore della clinica chirurgica presso l’ospedale militare, dal quale ottenne un della Corona ferrea, della Croce di Savoia e dell’Ordine mauriziano.
Fu rettore dell’Università di Pavia nel 1826-27 e preside della ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] dell'arte de' pittori senesi del 1355 (ibid.).
Nel 1358, L. licenziò un trittico a sportelli commissionatogli dall'Ordine Maginnis, The lost façade frescoes from Siena's ospedale di S. Maria della Scala, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LI (1988), ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] di partenza per l'evangelizzazione dell'Africa centrale e come sede di un ospedale e dimora per missionari affidati alla occasione, e secondo una sua idea, un monumento al fondatore dell'Ordine dei minori con ai suoi piedi Dante, Giotto e Colombo. ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] dell'opera tratta delle origmi mitologiche della città, delle vicende storiche della sede arcivescovile ragusea ed infine della storia e dell'ordinamento , essendo questo adibito ad ospedale militare. Ma con l'annessione della città al Regno italico e ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] vinse il concorso di primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma, ove ordine clinico e anatomo-patologico, descrisse vari casi clinici rendendo così possibile precisare la patogenesi, la patologia e la clinica della febbre malarica e delle ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...