PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] la rigorosa partitura planimetrica e per l’adozione dell’ordine gigante dell’interno, pur nell’abile regia dei raffinati apparati visionario progetto (1800) della colonna commemorativa della battaglia di Marengo. Per l’ospedale civile di Cesena (1799 ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] venne abbandonato; a farsene promotore fu l'Ordine teutonico, cui era stato affidato l'ospedale di Marburgo, e certamente giocarono a favore di E. gli interventi presso la Sede Apostolica dei potenti membri della sua famiglia d'origine e di quella ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] frate Antonio Bindi, dell'Ordine dei domenicani, eseguiva sette vetrate e un occhio per le finestre della sagrestia del duomo di Camollia per 97 fiorini e l'anno dopo pagava all'Ospedale una parte di ciò che doveva per testamento paterno. Nel 1425 ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] della locale clinica ginecologica sorta in seguito a un movimento di protesta studentesca da lui guidato, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia. Nello stesso anno vinse il concorso di assistente presso l'Ospedale maggiore di Milano; nel 1886 era ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] nella battaglia della Somme (1916), alla fine della Prima guerra mondiale si trovava degente all’ospedale per una sogno di un «nuovo ordine» germanico; autonominatosi nel 1941 comandante in capo dell’esercito, trascinò invece il nazionalsocialismo ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] ritmico-decorativi. Di scarso interesse o irriconoscibili due opere indicate dagli storici: l'ospedale Fatebenefratelli e il portico di S. Luca.
Incerto rimane l'anno della morte, indicato da taluni al 1679, ma da porsi evidentemente dopo la data ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] videlicet beate Virginis Marie et aliam sancti Iohannis Evangeliste ordine suo consueto".
La pala marmorea, a "mezo del documento che la riguarda, nell'Ospedaledella Consolazione ed ora si trova nella sagrestia della chiesa.
Queste le uniche notizie ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] seria e ordinata, di svolgere un lavoro costante e metodico. Partecipò alla guerra del 1866, dove fu ferito. All'ospedale di dramma Gesù Cristo o il Messia (1868), per l'intervento della censura rappresentato sotto il titolo de Il figliuol de l' ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] numero al Maggiore: per questo fu poi insignito della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il D. fu il più significativo rappresentante presso l'ospedale Maggiore di Milano della "medicina d'osservazione", che, muovendo lungo la ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] rinnovamento edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria del Popolo, S. Maria dell'Anima, S. Agostino, S. Giacomo, ospedale di S. Spirito, ecc.), e per suo volere fu eretta in Vaticano la Cappella Sistina, che fu decorata dai ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...