ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] vescovo di Ferrara gli concesse il 30 maggio 1344 l'ordine clericale nella cappella dell'episcopio.
A 23 anni, il 19 marzo 1348, caritativo e liturgico dell'E., che il 26 maggio 1372 donò una casa all'ospedale modenese della Morte affinché i conversi ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] con il priorato messinese dell'Ordine ospedaliero di S. Giovanni Gerosolimitano, relativa al pagamento a favore del L. della quarta canonica sui legati testamentari lasciati all'ospedale, che invece pretendeva di godere dell'esenzione per privilegio ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e gli avrebbe procurato la nomina a cavaliere dell'Ordine del merito. Seppe inserirsi con facilità nell'ambiente carte in un accesso di delirio), impazzì e venne ricoverato nell'ospedale dei Franchi dopo essere stato recuperato dal dottor G. Ricci.
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] del lago Maggiore.
In quella sede il G. presentò un ordine del giorno in favore della linea libertaria, astensionista e antiparlamentare, che si contrapponeva a quello della maggioranza, guidata da Turati, favorevole al metodo legalitario e alla ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Piave si ammalò e venne ricoverato alcuni mesi presso un ospedale militare a Parma (Pajetta, 2009, p. 1217).
Terminata armi. Nell’agosto dello stesso anno venne traferito all’81° reggimento di fanteria in servizio di ordine pubblico postbellico (ibid ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] pavesi fra i quali il monastero femminile del Senatore, l’ospedale di S. Lazzaro presso San Pietro in Verzolo e la continuò a sostenere il suo Ordine, come prova la fondazione dell’abbazia di S. Maria della Barona. Nel codice di Lucedio ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] inizio anche l'attività scientifica dell'I. con ricerche di ordine biochimico riguardanti in particolare alcuni . fu presidente della sezione di Pavia della Lega italiana per la lotta contro i tumori e, nella stessa città, presso l'ospedale S. Matteo ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] soldati francesi al loro comando di piazza e poi all'ospedaledella Consolazione, fu medicato e vi rimase sorvegliato per qualche giorno lo usò come deterrente esemplare per ristabilire l'ordine pubblico; il liberalismo nazionale, schieratosi per l' ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] Il C., fatto riequilibrare con nuovi pesi il carico della nave, ordinò si accostassero due fregate alle fiancate del barcone e, fatto . Frattanto nel 1751 era stato nominato medico del regio ospedale di Torino. Nel 1762 partì per un lungo viaggio d ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] fratello Basilio e, in caso di premorte di costui, l'ospedale Maggiore di Milano.
Tuttavia, la circostanza determinante, sia per il , governatore di Milano. Regolamentata così la posizione dell'Ordine, in quello stesso anno si accettarono le prime ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...