MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] e specialmente delle contumacie marittime e terrestri in ordine all'esperienza della facoltà medica e rettore dell'Università di Genova. Lasciato nel 1924 l'insegnamento per limiti di età con il titolo di professore emerito, istituì presso l'ospedale ...
Leggi Tutto
PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] Napoli. Tornato nell’Urbe, venne ordinato sacerdote il 18 dicembre 1762 e ospedale Fissiraga – detto di S. Antonio – a Lodi. Stimato architetto presso il governo austriaco di Lombardia, fu chiamato a esprimersi anche sul disegno della facciata dell ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] di dirigerne i lavori. Un analogo rifiuto lo riservò ad Antonio Lodovico Antinori gran maestro dell’Ordine di Malta che nel 1762 gli aveva offerto di restaurare l’ospedale di S. Giacomo a Roma, nel momento in cui Paoletti si trovava in quella città ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] a quella modenese, fu uno dei capi "della cospirazione diretta a sconvolgere l'ordine pubblico in questa capitale" (Arch. di Stato favore dei poveri, un sussidio agli operai dimessi dall'ospedale pari all'importo di cinque giornate di lavoro, l' ...
Leggi Tutto
BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] danno ampia testimonianza le relazioni delle sue esperienze, redatte da lei per ordine dei suoi direttori spirituali. .). La seconda e più importante missione svolta dalla B. in un ospedale ebbe come teatro Pisa.
Nella città toscana, che era da tempo ...
Leggi Tutto
CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] i suoi beni all'ospedale S. Andrea di Vercelli, il C., nel suo testamento, legava al capitolo della chiesa di S. di Sassonia, successore di s. Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la notizia che egli abbia ...
Leggi Tutto
PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] nelle relazioni internazionali (v. su questo La Costituzione e l’ordinamento internazionale, Milano 1952), anche in prospettiva delle nuove organizzazioni internazionali (v. L’ ordinamentodelle Nazioni Unite, Padova 1950).
Nel 1948 non fu rieletto e ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] si diplomò nel 1930. Si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Padova, mostrando da subito un interesse spiccato per Robert Penn Warren (poi in Primato con il titolo Un uomo d’ordine nel 1942). La stessa rivista ospitò, due anni dopo, il ...
Leggi Tutto
DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] per ordinedella poliziá perché dell'Accademia medico-chirurgica della città, membro dell'Accademia Pontaniana, dell'Istituto d'incoraggiamento e della Accademia delle scienze di Torino. Nel 1890fu presidente della commissione sanitaria nell'ospedale ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Spagna si ebbe circa il governo e il controllo degli ordini regolari, che entrambi erano abilitati a esercitare, seppure con nel 1822 operò attivamente in favore della popolazione e fece costruire un nuovo ospedale.
Intanto, come cardinale, il ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...