CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] dal freddo classicismo della generazione precedente. Attorno al 1840 il C. costruì il tetro e severo ospedale degli Orfanelli presso di sviluppo della città, il primo dei molti che in seguito tenteranno vanamente di mettere ordine nella sua caotica ...
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CERRUTI, Giovanni Battista
Francesco Surdich
Nacque a Varazze (Savona) il 28 nov. 1850 da Antonio, agiato negoziante e industriale di tessuti che aveva un attivo commercio con alcuni Stati americani, [...] 1914 nell'ospedale di Penang, in seguito ad un'infezione intestinale. Le sue spoglie, grazie all'interessamento della sorella Emilia di viaggio del C. che ci sono rimaste. La prima in ordine di data, intitolata Nel paese dei veleni, è anche la più ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] passò il ponte della Beresina e sfuggì più volte ai cosacchi. Ricoverato all'ospedale di Königsberg per il congelamento della falange del piede alla morte.
Il B. trascorse gli ultimi anni ordinando le sue carte e memorie, amareggiato che, nonostante ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] un’intensa attività a Roma, presso l’ospedale militare dell’Addolorata, e a Firenze, dove diresse modernismo, Milano 2002, p. 46; L. Gazzetta, Cattoliche durante il fascismo. Ordine sociale e organizzazioni femminili nelle Venezie, Roma 2011, passim. ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] del corpo, e al 1568, quando iniziò ad esercitare medicina all'ospedale maggiore di Lodi, con un compenso annuo di 60 ducati. Nel lo stesso ordine espositivo. Nel primo, di cinquantatré capitoli, tratta dell'essenza, delle parti, delle differenze dei ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] necessità dei commilitoni feriti, all'ospedale di Napoli.
Membro attivo del . Il C. ebbe il 24 l'ordine di Garibaldi di attaccare gli Austriaci al capitano boemo. Così, quando il Coiz disponeva delle 30.000 lire richieste per i volontari friulani ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] per i dipendenti dello Stato in via Statilia (1910), nei quali diviene preponderante la ricerca di un ordine moderno. Del l'ospizio marino di Trapani (1911: secondo premio), per l'ospedale civile di Udine (1923: terzo premio), per il piano regolatore ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] 07.D.8-2: A pro del reale Albergo ed Ospedaledella Trinità de’ Pellegrini: commessario il signor giudice della G. C. Giuseppe Zurlo (1789); 07.E.6-4/5: A pro della Università di Altino, commessario l’illustre principe di Sirignano regio consegliere ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] del corpo di sanità nel 1849, fu destinato all'ospedale militare di Vercelli. L'anno seguente riprese servizio per il suo impegno nella diffusione della vaccinazione di massa; nel 1869 fu nominato cavaliere dell'Ordinedella Corona d'Italia.
Morì a ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] allora di essere aggregato all'ospedale di Cava de' Tirreni, del L., che fu detenuto nei bagni penali delle città di Chieti, Bari, Pescara e Campobasso, fino Piemonte nel marzo 1859, a quanto sembra su ordine di C. Cavour, dimorò per un breve periodo ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...