NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli dell’una e degli altri è lamentata già nella visita al collegio del 1657, voluta da papa Alessandro VII.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] della Campana. Secondo l'erudito cinquecentesco G. Tommasi, nel 1289 il G. avrebbe scortato - per ordine cc. 116rv, 133r-168v; Conventi, 162, cc. 391rv, 416v-417v; Ospedale, 64, f. VI; Patrimonio dei resti ecclesiastici, 3540: A. Pizzetti, Spoglio ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] quella pubblica dell'università; riformò l'ospedaledella città arricchendone lo dell'Ordine supremo della SS. Annunziata nel 1780, quando era già segretario dello stesso Ordine. Come gran ciambellano inoltre divenne "Capo e primo Direttore della ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] in Senato sulla causa, relativa alla pretesa immunità ecclesiastica dell'ente ospedaliero, fra l'ospedale Maggiore e il governo. Infine nell'aprile 1726 un dispaccio dell'imperatore gli ordinò di esaminare il testo del Concilio Romano tenuto da ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] nel castello di Torremaggiore a Salerno. Per intervento del D. Carlo I restituì alla casa romana dell'Ordine ospitaliero di S. Antonio di Vienne l'ospedale di S. Antonio a Sarno.
In segno di venerazione nei confronti del suo maestro Tommaso d ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] S. Mauro ed edifici adiacenti per farne la sede della loro confraternita e per stabilirvi un ospedale (dove sarà ospitato il Tasso), ma nel 1725 Benedetto XIII, trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] 10 novembre 1926 presso l’ospedale di Todi, in cui era stato ricoverato a seguito delle pesanti sevizie – destinate escludendo la perseguibilità dei riti contrari all’ordine pubblico (Atti dell’Assemblea costituente. Discussioni, III, p. 2774 ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] fratello Basilio e, in caso di premorte di costui, l'ospedale Maggiore di Milano.
Tuttavia, la circostanza determinante, sia per il , governatore di Milano. Regolamentata così la posizione dell'Ordine, in quello stesso anno si accettarono le prime ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] nelle relazioni internazionali (v. su questo La Costituzione e l’ordinamento internazionale, Milano 1952), anche in prospettiva delle nuove organizzazioni internazionali (v. L’ ordinamentodelle Nazioni Unite, Padova 1950).
Nel 1948 non fu rieletto e ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] spirituali (ibid. 1832 e 1834); Il ministro fedele (ibid. 1833 e Camerino 1836); L'ospedale dei poveri (Roma 1835). Nel 1835, poi, pubblicò a Roma Notizie della vita di Tommaso da Kempis e successivamente raccolse tutti questi lavori in un volume ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...