Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] quale sarebbe stato ordinato sacerdote nientemeno che da papa Zefirino di Roma. Al momento della successione, Aggai ordinò a Palut di lo stesso anno della morte di Efrem, nell’organizzazione improvvisata di un celebre ospedale/ricovero45.
L’ ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] espresso il rammarico per il fatto che l'ospedale di S. Maria della Stella, il maggiore di Orvieto, per la più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi eremi della riforma dell'Ordine francescano (Osservanza), iniziata ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e alla loro venerazione tra i chierici della cattedrale e l'ospedale dei poveri di S. Maria della Misericordia, fin da allora progettato dal C. ma realizzato solo nel 1213, che fu affidato alle cure dell'Ordine dei crociferi. Nell'ottobre del 1208 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] le sue cure agli altri ambienti dell'abbazia (dormitorio, refettorio, ospedale, capitolo, chiostro, palazzo abbaziale, l'esecuzione del coro ligneo, a doppio ordine di stalli, per la sistemazione della copertura e per la decorazione pittorica del ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] nel '39, segue alla fine dell'anno l'abate in una visita ai monasteri meridionali dell'Ordine: da Perugia, dove incontra Paolo allogare le donne dell'Innocenti, a cura di G. Bruscoli, Firenze 1904 (e a cura dello stesso L'ospedale degli Innocenti di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] della vicenda di B. prima del 1207. Quando i conti Gentile e Manerio di Manoppello nel 1198 fondarono un ospedale dei lavori del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di rientrare nelle loro sedi e fece ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] personali al nuovo ente ecclesiastico e diede anche disposizione per il suo ordinamento interno, regolarido il numero dei monaci che avrebbero dovuto occuparsi anche dell'annesso ospedale per i poveri. Non molto tempo dopo, A. consacrò a Ternate ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] del Pubblico Istituto di carità della città (che comprendeva l'ospedale, l'orfanotrofio e tutte le l'ammonizione e la mediazione del papa è giusto "lasciare che l'ordine civile vada anche sossopra senza di lui a ripigliar l'equilibrio con le ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di Gesualdo e dai baroni di Pietrelcina, ordina di non apporre sul privilegio la clausola salvatoria ospedali-ospizi in varie località della Campania e della Puglia. Dal 1196 infatti, gestiscono un ospedale a Maddaloni; nel 1203 fondano un ospedale ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , il 7 luglio 1354, licenza di lasciare la Curia, con l'ordine di raggiungere la sua sede (Reg. Vat. 227, f. 341v). che in calce dà sempre l'indicazione archivistica: Ospedale di S. Maria della Misericordia,serie di contratti vari: Rifidanze n. 177, ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...