Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] disattenzione ai beni pubblici: quindi la costruzione di scuole, ospedali e trasporti (fatta eccezione, come visto, per le reti più duro. Addirittura, l’azienda concesse alle forze dell’ordine di utilizzare gli elenchi dei dipendenti per avviare ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e alla loro venerazione tra i chierici della cattedrale e l'ospedale dei poveri di S. Maria della Misericordia, fin da allora progettato dal C. ma realizzato solo nel 1213, che fu affidato alle cure dell'Ordine dei crociferi. Nell'ottobre del 1208 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] per Porta che dovevano provvedere al miglioramento dell'ordine pubblico che a Perugia andava sempre più deteriorandosi questione, vertente a Siena, nella quale una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di G. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] scuole, gli ospedali, le autorità, i diplomatici, gli arsenalotti con torce, gli ordini monacali, i pp. 107 s.,111, 133-38; L. Cicuta, G. M. Marussig e il suo giornale della peste del 1682, in Studi goriziani, IV(1926), pp. 70-77, e passim alle pp. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] dall'odierno viale P. Orsi e Ospedale Civile (ex Giardino Spagna), attraverso piazza della Vittoria, si stendeva almeno fino all' una doppia fila di più piccole colonne, disposte in due ordini, destinate a sorreggere il tetto. All'esterno, sopra le ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] della vicenda di B. prima del 1207. Quando i conti Gentile e Manerio di Manoppello nel 1198 fondarono un ospedale dei lavori del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di rientrare nelle loro sedi e fece ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] ospedale, la pavimentazione di una piazza (Vitolo, Organizzazione dello spazio, 2001, pp. 54-58).
Una novità assoluta dell alle quali attribuiva un ruolo più importante nel contesto dell'ordinamento del Regno? Di recente è stata riproposta la vecchia ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] 144). Forse P. non fu un mero esecutore degli ordinidell'imperatore, ma tentò anche di condurre una politica personale, l'ospedale di Altopascio (Lucca) a una permuta di terreno per lui vantaggiosa, e si legge dell'acquisizione illegittima ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] diversione verso il Reno per visitare la biblioteca legata all’ospedale di Kues dal cardinale Cusano, fece ritorno a Firenze. sperava presto o tardi di farne un grande luminare dell’Ordine domenicano osservante, ma la cultura dei due aveva una ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ma con l'ordine di intervenire solo se 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Nel regno dei poveri. Arte e storia dei grandi ospedali veneziani in età moderna (1474-1797), Venezia 1989 ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...