CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] nella fondazione dell'ospedale dei bambini di Parma (si veda A. Cugini, L'Ospedale dei bambini di Parma nel primo anniversario della sua apertura: un'occhiata al suo passato e al suo avvenire, Parma 1902). Fu insignito della commenda dell'Ordine dei ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] civile di Noale. Tra il 1924 e il 1927 fu a Mantova, primario dell'ospedale civile e dei padiglioni sanatoriali Belfiore e membro della giunta esecutiva del Consorzio provinciale antitubercolare. Lasciato il servizio, si stabilì definitivamente a ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] Tutti i suoi interventi insomma erano di ordine strettamente economico, ma non per questo erano 1931, p. 842; Consiglio degli Istituti ospitalieri di Milano, Ibenefattori dell'Ospedale Maggiore di Milano nel biennio 25 marzo 1929-25 marzo 1931 e i ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] la direzione della maternità dell'ospedale Maggiore di Bologna.
Il F. si avvicinava, intanto, al traguardo della cattedra 1949, nel 1956 fu nominato commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica. Professore emerito, gli furono conferite ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] ibid., VIII [1897], pp. 282-302; Resoconto clinico della sezione chirurgica dell'ospedaledella B. V. Addolorata, ibid., s. 8, VI si debbono anche alcune innovazioni di ordine tecnico, come la modifica delle forbici chirurgiche atta a rendere lo ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] ma era in città alla fine di agosto; poco dopo, per ordine di Lorenzo, raggiunse Maddalena che all'inizio di settembre si era 1493 ottenne la nomina a spedalingo (rettore dell'ospedale) della città, nonostante l'opposizione incontrata per essere ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] dalle autorità accademiche dell'insegnamento della patologia medica, dell'istologia e della chimica clinica, incarico confermato dal ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1890 fu invitato ad assumere la direzione dell'ospedale Galliera di Genova ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] Più adeguata allo stile Novecento fu la realizzazione del complesso della Maternità (via Ventimiglia, 1931-1938), che faceva seguito agli interventi di ampliamento dell'ospedaledell'ordine mauriziano alla Crocetta (1926-30).
Nel 1932 il C. progettò ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] in seguito anche dal Wolters (1976; soltanto per le sculture dell'ordine superiore) a Filippo. Se in questo ultimo caso il rapporto della tomba di Bartolomeo Paruta, morto nel 1408 (ora sopra l'ingresso della farmacia all'interno dell'ospedale ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] ai lavori per la strada vicentina insieme con Benvenuto della Cella, dell'Ordine dei minori, suo collaboratore anche in altre occasioni . G. avrebbe dovuto inoltre occuparsi del consolidamento dell'ospedale cittadino di S. Maria, restringere il ponte ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...