GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] trenta mensuali" dell'ospedale S. Maria della Pietà dei poveri pazzi di Roma (Arch. di Stato di Roma, Ospedale S. Spirito, un ricovero per dementi paganti: le difficoltà di ordine organizzativo ed economico che dovette affrontare furono però tali ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] altre sanzioni contro i castellani di Porta Giovia, ordinando che si denunciassero tutti i beni di loro proprietà . Pietro in Cornaredo.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio dell'Ospedale Maggiore, Diplomi viscontei, signori di Milano e duchi di Milano ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] memoria sulla Putrefazione cadaverica in ordine alla medicina legale, che gli valse gli elogi della facoltà di medicina e un' un nuovo organico della clinica e stipulata una speciale convenzione con l'amministrazione dell'ospedale S. Giacomo.
Ardito ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] delle clarisse nella chiesa del Corpus Christi; i numerosi lasciti che dispose, a favore dell'ospedale di S. Maria della alla fine del I libro, capitolo 56, quando, su ordinedella duchessa, apre le danze insieme con Costanza Fregoso. Nel III ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] et spese per una cavalcatura… Onde S. S.tà ordinò che si gli levasse la parte della mula, et le galine, et la parte di 2 di fuori della struttura diocesana. L'ultimo incarico avuto dal pontefice fu nel giugno 1575 la direzione dell'ospedale di S ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] con misure molto raffinate dell’effetto Volta, la differenza di potenziale dell’ordine del volt che viene a . Quando, l’8 settembre 1942, la sede di via dell’Ospedale 32 fu parzialmente distrutta dai bombardamenti, Perucca recuperò tra le ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] da parte del duca l'ordine di mantenere in efficienza i forni in vista dello scoppio della guerra, che dopo la dell'Ospedale Maggiore di Milano. Il suo nome fu compreso in una lista di gentiluomini della duchessa Bona del marzo 1474. Nel maggio dello ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] due Sicilie.
Il restaurato governo lorenese di Ferdinando III lo nominò nel gennaio 1817 cavaliere dell’Ordine di S. Giuseppe e gli affidò la direzione dell’ospedale provvisorio del lazzareto livornese di S. Jacopo e l’incarico di medico consultore ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] 'Ateneo di Brescia, 1851, pp. 94-111).
Il 29 maggio 1849, su ordine del rappresentante del governo, il delegato provinciale F. Klobus, il direttore dell'ospedale civile di Brescia lo aveva destituito dal suo incarico in quanto assente ingiustificato ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] è dovuto probabilmente al fatto che il B., entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, trascorse la sua vita di : nel 1520 il sacerdote Bernardino Zachirolo da Imola, commissario dell'Ospedale di S. Spirito di Roma, aveva fatto pubblicare le ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...