GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] in qualità di testimone l'atto di fondazione dell'ospedale dei poveri istituito dal cardinale.
Alla luce di P. Pirri (1941) rappresenta la versione rielaborata per ordinedell'arcivescovo Filippo. Entrambe le redazioni appartengono comunque al XIII ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] l’Ordine del Popolo governava da solo la città, contrario a qualsiasi tipo di interferenza da parte delle fazioni 1493, in atto di S. Visita in Maranola, approvò la costruzione dell’ospedale per i pellegrini e consacrò tre altari (cfr. Ferraro, 1903, ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] e cappellano dell'ospedale di S. Maria Nuova, carica che, salvo qualche interruzione, mantenne sino alla fine dell'ottobre 1516, il convento, essendo divenuto frattanto vicario provinciale dell'Ordine. Il Cerracchini dice che fu fatto diacono ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] nel 1941 fu destinato alla commissione medica dell'ospedale militare di Genova, ove svolse un' dell'Ordine dei medici di Padova e vicepresidente di quello di Genova, membro della Commissione centrale per le professioni sanitarie del ministero della ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] sostituzione del Richini il B. continuava intanto anche le opere dell'Ospedale Maggiore (1644-58), mentre per conto del Comune eseguiva al B. che per la fronte imitò i due ordini di architettura alessiana del palazzo dei Giureconsulti (le scuole ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] dell'ospedale S. Orsola, sede degli insegnamenti clinici universitari.
Curò il miglioramento dell'assetto edilizio dell " (Sull'ordinamentodella facoltà di medicina: lettera aperta all'on. prof. Ferdinando Palasciano, in Bull. delle scienze mediche, ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] scomunica contro Carlo Salis, delegato di Chiavenna, che aveva ordinato la carcerazione di due donne, accusate di aver favorito l dei luoghi pii (particolarmente contesa fu la presidenza dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] egli sarebbe stato in grado di far prestiti all'Ordine. Secondo il Passerini a quest'epoca il C. avrebbe addirittura retto Rodi col titolo di governatore e di commendatario dell'Ospedale Maggiore di Gerusalemme.
In occasione di un suo soggiorno ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] 1449 il vescovo di Pavia lacopo Borromeo pose la prima pietra dell'ospedale; D. ne redasse gli statuti, seguendo il modello di nel 1459 priore a Mantova, come sostiene un'antica tradizione dell'Ordine. Il 10 dic. 1462 un breviario che egli aveva ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] alla clinica e quei presupposti di ordine terapeutico, che dovevano divenire inammissibili per dell'insegnamento della clinica medica. Nel giugno del 1889, inoltre, su parere della commissione sanitaria fu nominato medico primario dell'ospedale ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...