Religioso italiano (Milano 1841 - Dinan 1914), noto per aver richiamato in vita il ramo spagnolo dell'ordine degli ospedalieri di S. Giovanni di Dio e per aver fondato l'ordinedelleospedaliere del S. [...] a Ciempozuelos (presso Madrid), di un ospedale psichiatrico che costituì il centro di propulsione per la diffusione del ramo spagnolo dell'ordine. Primo provinciale all'atto della costituzione della provincia spagnola (1884), visitatore apostolico a ...
Leggi Tutto
Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] denunciando la famiglia, l'ospedale psichiatrico, la scuola, la prigione, l'esercito come responsabili dell'alienazione dei giovani e che confronta il regime poliziesco dell'Est con l'oppressione esercitata dall'ordine capitalista. Caduto il governo ...
Leggi Tutto
Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] civile, dopo aver lavorato per circa un decennio in un ospedale psichiatrico, si è dedicato interamente alla scrittura, acquistando presto elementari e di fatto assoggettate a un ordine naturale delle cose che vanifica qualsiasi progettualità. Dopo ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] presente ordine sociale, e lo studio diretto delle cose"; ospedale tedesco di Roma, e volle essere sepolto nel cimitero dei protestanti della capitale, all'ombra della piramide di Caio Cestio.
Edizioni degli scritti: I problemi della filosofia della ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] non prima di aver inviato da Milano, sul suo conto presso l'ospedale di S. Maria Nuova a Firenze, 600 fiorini d'oro tramite , Milano 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E. ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] per la madre Alessandra una casa in via S. Egidio, prossima all'ospedale di S. Maria Nuova; quindi, il 18 apr. '63, eletto pievano della chiesa di S. Bartolomeo a Pomino, diocesi di Fiesole; poi, rapidamente, il 18 settembre venne ordinato diacono, ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] gli imperatori Costantino V e Leone IV delle circostanze del delitto e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia lateranense nella zona dell'attuale ospedale di S. Giovanni, fu preposto da A. al servizio della basilica lateranense. ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] ). Nello stesso periodo Gregorio XVI lo nominò cavaliere dell'Ordine di S. Silvestro e fu nuovamente a Milano Il 1º febbr. 1846 veniva ricoverato con l'inganno nell'ospedale psichiatrico di Ivry ove rimase internato per diciassette mesi, passando da ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] via di circonvallazione. Fu membro di altre commissioni: quella per l'ospedale dei contagiosi, dal 7 ott. 1883; quella per il dazio consumo, dal 14 luglio 1886; quella per l'ordinamentodell'istruzione superiore, dal 30 dic. 1887. L'8 marzo 1887 ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] miseria del mondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e o l'ordine storico" (la vita); invocava produzione medico-scientifica iniziò quando, medico aggiunto nell'ospedale degli Incurabili, aprì una scuola privata di anatomia e ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...