GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] Lavori pubblici (Bozzo, p. 424). Nel 1863 fu nominato ufficiale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. morì a Palermo il trasformazione del convento di S. Cita in ospedale (1850); il completamento dell'altare in onore del padre Lucchese Palli ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] documento, insieme con le varie donazioni che G. e sua moglie fecero all'ospedale di S. Maria Nuova, e al testamento in cui l'artista si tema l'Annunciazione. Il primo in ordine di tempo sembrerebbe quello della badia di Poppiena che raffigura un' ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ’Ospedale una rendita annuale di 300 lire tornesi. Ma soprattutto fu coinvolto nel movimento spirituale dell’ artigiani e nobili di ricchezze»), i quali «sprezzavano l’ordinedella santa romana Chiesa e ogni rito santo e solo dicevano basta ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] S. Ambrogio, Pergamene, Sec. XIII, n. 4; Torino, Archivio dell’Ordine Mauriziano, Lucedio, Scritture diverse, mazzo I, n. 8, 11; Archivio di Stato di Torino, Abbazie, Lucedio, Deposito Ospedale di Carità, mazzo II, nn. 15, 18; Piacenza, Archivio del ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] santi Petronio e Ambrogio. Un’altra provvigione del 1301 ordinò che alla festa del santo dovessero partecipare in processione un ospedale dei poveri intitolato al santo. Con vero entusiasmo si rievocavano i suoi meriti nei confronti della città: ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] . Pignatelli li assegnò al romitorio della Madonna della Catena con l’ordine di studiare e servire la pastorale I, p. 127), crescente disagio per l’impegno di cura in ospedale. Dispensato da quel voto (marzo 1728), si ritirò sul Monte Argentario ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] accresceva il malcontento delle popolazioni ed esaltò le doti del lavoratore romagnolo e l'ordine esistente nelle locali bibliotecario della Lancisiana, annessa all'ospedale di S. Spirito.
Scioltosi tra il 1885 e il 1886 il Fascio della democrazia, ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] della chimica sperimentale, in ordine alla medicina"); nell'altro (13 apr. 1732) sosteneva l'importanza dell'insegnamento della di politica medica" di K.M., in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXXII (1911), 146; Carteggio inedito di G.B ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] e 2 con le Chiavi" (Tratz; Arch. della Fabbrica di S. Pietro, arm. 26, D, appositamente in affitto presso l'ospedale di Carrara; e i Lazzoni sacra, Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972 ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] della Campana. Secondo l'erudito cinquecentesco G. Tommasi, nel 1289 il G. avrebbe scortato - per ordine cc. 116rv, 133r-168v; Conventi, 162, cc. 391rv, 416v-417v; Ospedale, 64, f. VI; Patrimonio dei resti ecclesiastici, 3540: A. Pizzetti, Spoglio ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...