DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] iniziativa dello Jemma alla cattedra universitaria era stato aggiunto anche l'ospedale dei della malattia nelle regioni del Nordeuropa e dell'Italia, ma difettavano le informazioni sul fenomeno nel Meridione, soprattutto in ordine alla patologia dell ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] aveva riunito in un unico organismo l'ospedale maggiore o di S. Anna e i vari nosocomi della città - in cui non si recava nella realtà gli oratori, numerosi e fidati, avevano l'ordine di sorvegliarla strettamente e di accompagnarla fin presso il duca ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] sul suolo prescelto sorgevano il convento della Concezione (che fu demolito), un ospedale, il Banco di S. Giacomo bovini al ponte della Maddalena (perduto); mentre il re Ferdinando II, dopo averlo nominato cavaliere dell'Ordine di Francesco I per ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ordinidella segreteria di Stato, senza trascurare l'ordinaria amministrazione. . 1702, Si occupò soprattutto della situazione sanitaria, istituendo un ospedale a Bagnocavallo. A Faenza restaurò ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] predicatori. Sempre in città, opera sua sono l'ospedale e la chiesa di S. Spirito e il monastero di S. Nicola di Plorzano, tutti affidati dal L. all'Ordine dei celestini e chiaro segno della sua devozione verso Celestino V.
Grazie alla facoltà, di ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] nel 1797 l'abbazia di S. Luca fu trasformata in ospedale militare e il F. fu costretto a lasciarla in gran padre D. Ilarione Rancati milanese dell'Ordine cisterciense… (Brescia 1762). Nel 1778 poi, per i tipi della neonata tipografia di S. Ambrogio ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] pur continuando l'esercizio della professione (fra l'altro, presso l'ospedaledella Pace, presso il ordine politico e soprattutto personale (il contrasto con Giuseppe De Luca, l'intransigente rettore dell'università di Napoli e titolare della ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] alle preghiere per i morti, ai sacramenti della cresima, dell'ordine e della penitenza, ai voti di celibato e al che dovevano essere seguiti da una reclusione per il resto della vita in un monastero, ospedale o prigione.
Dopo sei mesi di pena in una ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] vertenza che opponeva l'ospedale di S. Maria della Scala ad alcuni esponenti della famiglia Piccolomini riguardo ai e con eccessiva durezza. Il 18 agosto il Consiglio degli ordinidella città e dei trentasei chiese quindi al presule di astenersi da ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] ospedale per le donne incurabili a La Valletta (1643), l'introduzione della stampa (1644), l'istituzione della c'era una vecchia ruggine per questioni di precedenza: la flotta dell'Ordine, entrando nel porto di Genova, rese il saluto alla città e ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...