CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] Bianca Maria Visconti, che lo protesse, e dai superiori del suo Ordine (cfr. A. Chiappini, Fr. Nicolai de Fara epistolae duae ad vigorose la fondazione dell'Ospedale Maggiore di Milano, a Como nel 1468 patrocinò l'erezione dell'Ospedale di S. Anna ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] 1814), commendatore dell’Ospedale di S. Spirito in Sassia (24 ottobre 1814) e uditore generale della Camera apostolica di monsignor Spada per i novizi del canonico direttore nello Ordine de’ canonici regolari di S. Spirito in Sassia, Roma ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] già siano stati levati i libri dei conti a Mons. Cirillo, governatore dell'ospedale" (Bibl. Apost. Vat., Urb. lat. 1044, f. 40 293 s.; M. Vanti, Mons. B. C. commendatore e maestro generale dell'Ordine di S. Spirito 1556-1575, Roma 1936; R. De Maio, A. ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] et spese per una cavalcatura… Onde S. S.tà ordinò che si gli levasse la parte della mula, et le galine, et la parte di 2 di fuori della struttura diocesana. L'ultimo incarico avuto dal pontefice fu nel giugno 1575 la direzione dell'ospedale di S ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] è dovuto probabilmente al fatto che il B., entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, trascorse la sua vita di : nel 1520 il sacerdote Bernardino Zachirolo da Imola, commissario dell'Ospedale di S. Spirito di Roma, aveva fatto pubblicare le ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] . Insieme al Comune di Novara provvide alla riedificazione dell'ospedale dei poveri di S. Michele chiamato Domus Caritatis. come sostengono alcuni; altri però lo dicono associato all'Ordine camaldolese, altri ancora ai minori. Era tuttavia arrivato ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] in qualità di testimone l'atto di fondazione dell'ospedale dei poveri istituito dal cardinale.
Alla luce di P. Pirri (1941) rappresenta la versione rielaborata per ordinedell'arcivescovo Filippo. Entrambe le redazioni appartengono comunque al XIII ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] scomunica contro Carlo Salis, delegato di Chiavenna, che aveva ordinato la carcerazione di due donne, accusate di aver favorito l dei luoghi pii (particolarmente contesa fu la presidenza dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] 1449 il vescovo di Pavia lacopo Borromeo pose la prima pietra dell'ospedale; D. ne redasse gli statuti, seguendo il modello di nel 1459 priore a Mantova, come sostiene un'antica tradizione dell'Ordine. Il 10 dic. 1462 un breviario che egli aveva ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] dedicarsi all'azione caritatevole, assistendo dapprima le inferme povere dell'ospedale. Ma del 1800 è il primo vero tentativo istituzioni gesuitiche; in seguito fu fondato anche un terz'ordine canossiano, dopo un primo avvio di un istituto maschile ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...