FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] esistenza di rentier, finché lo scoppio della rivoluzione in Francia e gli echi che dopo che era stato impartito l'ordine di cattura, tuttavia, il F. gli elogi del Villars; ma m quell'ospedale improvvisato sua moglie Maria Fedele si ammalò e ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] medico di giornata nell'ospedale degli Incurabili. Col congiunto F. De Renzis compilò delle Istituzioni di patologia chirurgica, borbonico.
Membro del consiglio direttivo del Comitato dell'ordine, che a Napoli aggregava i cavouriani, contrapponendosi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] i diversi ospizi operanti in città in un solo ospedale, quello di S. Maria della Misericordia.
La pace del 1388 con Antonio da Montefeltro . e da lui commissionato a un certo frate Leonardo dell'Ordine dei predicatori tra il 1385 e il 1390, traccia ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] missione in Belgio terminò nel novembre 1842. Nominato grand'ufficiale dell'Ordine di S. Leopoldo (19 nov. 1842), fu destinato a Ospedale mauriziano d'Aosta per curarvi dodici fanciulli malati. Affiancava il vescovo A. Jourdain nell'istituzione dell' ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...]
Delegato al congresso nazionale del PSI dell'ottobre 1906, tenutosi a Roma, votò l'ordine del giorno integralista presentato da O lavori (acquedotto, impianti portuali, ospedale) fu affidata all'ulteriore aggravio dell'imposta sui consumi, che ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] . Fino alle nozze soggiornò nell'ospedale gerosolimitano di Messina.
Il 26 della città di Siracusa sulla validità dell'elezione di Perillo Arezzo a konsul maris e di Rogerio Aprile a iudex. D'intesa con Federico III, E. confermò l'elezione, ordinando ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] e irredentisti.
Cavaliere di gran croce (1910) e di molti altri ordini, il G. fu nominato senatore nel febbraio 1917, riconoscimento non solo dell'attività politica, ma anche della lealtà verso la monarchia, mentre non poche furono le occasioni di ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] di grano, a diminuire la gabella della farina "in vantaggio di tutti gli ordinidella città e in effettivo sollievo dei al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l'ospedale, i tribunali restavano tuttavia nelle mani dei patrizi. Le resistenze ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] ordini religiosi, avevano urtato la sensibilità popolare. Nei successivi Dialoghi il G. avrebbe voluto occuparsi della volta nella sua vita fosse ritenuto folle e ricoverato in ospedale per poi essere trasferito prima ad Ancona, poi nella fortezza ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ’Ospedale una rendita annuale di 300 lire tornesi. Ma soprattutto fu coinvolto nel movimento spirituale dell’ artigiani e nobili di ricchezze»), i quali «sprezzavano l’ordinedella santa romana Chiesa e ogni rito santo e solo dicevano basta ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...