GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] della Campana. Secondo l'erudito cinquecentesco G. Tommasi, nel 1289 il G. avrebbe scortato - per ordine cc. 116rv, 133r-168v; Conventi, 162, cc. 391rv, 416v-417v; Ospedale, 64, f. VI; Patrimonio dei resti ecclesiastici, 3540: A. Pizzetti, Spoglio ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] era oratore a Bologna, quando in dicembre gli giunse l'ordine ducale di assumere, non appena conclusa la missione diplomatica, Lampugnani avevano come punto di riferimento e di forza l'ospedaledella Pietà, il cui capitolo era formato da 24 componenti ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] quella pubblica dell'università; riformò l'ospedaledella città arricchendone lo dell'Ordine supremo della SS. Annunziata nel 1780, quando era già segretario dello stesso Ordine. Come gran ciambellano inoltre divenne "Capo e primo Direttore della ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] delle correnti positiviste.
Nel 1913, volontario per un anno nel Savoia cavalleria, restò impressionato dall'impiego del suo reparto intervenuto in servizio d'ordine Pasubio. Durante un breve soggiorno in ospedale sposò Bianca Mazzoni, conosciuta sin ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] dell'arciconfraternita e ospedale di S. Maria della Morte. La sua adesione alle idee rivoluzionarie dovette maturare assai prima dell .
Insignito delle più alte onorificenze (gran croce dell'Ordinedella Corona ferrea, grand'aquila della Legion. d ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Emanuele Filiberto insignì l'E. dell'Ordinedella Ss. Annunziata, lo creo generale della cavalleria di Savoia e luogotenente di sarà partito insalutato hospite" (Vesme, pp. 74 s.). Anche nell'ospedale di S. Anna il Tasso ricordava l'E. a cui inviava ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] revisore e regolatore alle Entrate pubbliche (1776); l'ordinato succedersi delle nomine conobbe una breve interruzione nell'aprile del ' quando nel 1826 l'antica parrocchiale fu destinata ad ospedale, le sue spoglie vennero traslate nel duomo latino ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] , con una ricca commenda e la carica di gran cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià gli infiniti altri, si rivolse infine Torquato Tasso dal carcere-ospedale ferrarese di S. Anna.
Dopo la morte del padre il ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al L., che aveva lasciato Chioggia per portarsi sull' 'ulteriore conferma dell'ascesa politica (ed economica) del L. ci viene offerta dalla sua presenza fra i procuratori del ricco ospedale dei Ss. ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] e gettare in carcere il priore a lui non gradito di un ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni il D. ricevette da Bonifacio VIII l'ordine di scomunicare i membri della famiglia Colonna. che da tempo si erano ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...