FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] delle reliquie e concesse ripetutamente indulgenze. Con la consacrazione dell'altare di S. Maria delle Vergini, noto convento di clarisse, associata alla dedicazione dell e singolar bontà insigni e venerabili dell'Ordine agostiniano, II, Bologna 1647, ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] parentale dovette essere pervaso da un'intensa religiosità se tre delle sue zie si fecero clarisse a Firenze e un'altra rimase nubile e morì in rivestono la Vita di s. Michele dei santi dell'Ordine dei trinitari scalzi per la redenzione degli schiavi ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] e la figlia Maria, due nobildonne della diocesi veneziana di Castello, si rivolsero a Bonifacio IX, volendo fondare un monastero di clarisse alla Canea. In seguito a ciò il pontefice con la bolla Sincerae devotionis ordinava al B. di far costruire il ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] promulgatae vennero pubblicate poi a Macerata nel 1579.
Nel 1578 fondò un monastero di clarisse a Montecassiano e, verso la fine dello stesso anno, fece accogliere l'Ordine dei cappuccini nel territorio di Osimo. Tra il 1581 e il 1587 fu fondato ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] 24 maggio 1563 un discorso sull'abuso corrente del sacramento dell'ordine. In esso insisteva, tra l'altro, perché i di paolotti, uno di clarissedello Spirito Santo, uno di clarisse di S. Paolo a Caivano, fuse poi con le clarisse di S. Francesco di ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] a un Ordine mendicante, assolvevano, insieme con l'insegnamento, anche al compito della predicazione a , in Archivio veneto, XXV (1883), p. 276; C. Cenci, Le clarisse a Mantova e il primo secolo dei frati minori, in Le Venezie francescane, ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...