CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] cronologico o ambientale e di ogni sussidio critico di ordine filosofico.
Una seconda e diversa fase della sua attività batté per favorire l'elezione del nipote Leone nelle liste democratico-liberali.
L'ultima sua raccolta di saggi (Aurea Roma ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] del Circolo felsineo di Bologna (poi trasformatosi nel democratico Circolo nazionale bolognese), e dal successivo 30 novembre nelle ex Legazioni pontificie a patto che si mantenessero l’ordine pubblico e la tranquillità. Ritiratosi d’Azeglio, il 2 ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] capo del governo aveva presentato su pressione delle correnti democratico-massoniche che lo sostenevano in Parlamento. Un ulteriore luglio 1906) le gravi responsabilità dell'amministrazione in ordine all'acquisto di materiale scadente e, in contrasto ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] e alla cura dell'archivio e della biblioteca di famiglia, che aveva ordinato e aperto agli studiosi.
Il M. morì a Bologna l'11 La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partito democratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] . Nel momento in cui i Ciompi vennero sconfitti, e l'ordine ristabilito dal governo delle arti minori, il 31 agosto, il F senso.
Nel 1382, alla fine del periodo di governo "democratico", il nuovo governo oligarchico restituì il F. agli uffici, ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , da cui fece ritorno per prendere parte, agli ordini del Bixio, alla presa di Roma. In questo , 152-156, 162; S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41 ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] e della seconda Sottocommissione per l’ordinamento dello Stato.
La leadership democristiana di Piccioni si impose, prima localmente e poi nazionalmente, per il suo apporto di progettualità alla ricostruzione democratica del «nuovo Stato», che lo rese ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] erano tra l'altro di aver collaborato "al giornale socialistoide-democratico Il Lavoro" di Genova e di aver avuto rapporti con l di Dio. Perseguendo tale assunto, nella ricerca di un ordine della verità oltre la logica e la nozione di storia ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] gli studi di teologia a Roma e poi a Bologna, dove fu ordinato sacerdote il 10 marzo 1770.
Mentre era lettore di filosofia e vi furono dei moti a Cagliari, dove il partito democratico antifeudale prese il sopravvento. A Sassari, antagonista della ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] aristocratico taglieggiato ed esautorato durante il governo democratico della Cisalpina, che il Melzi proteggeva e 5 maggio partiva per Parigi convocato per il concilio e, su ordine di Napoleone, raggiungeva in viaggio i vescovi di Tours, Treviri e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...