CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Che avea trovato irregolare la condotta dei Revisori, per cui ordinò la Maestà Sua di far Idro sentire ad essere in avvenire in tutti i discorsi il suo sentimento contrario al Governo Democratico, tutto all'opposto di D. Domenico Cimarosa, che oltre ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] state introdotte in Savoia dal governo sardo nel 1771. Ammoniva inoltre che il nuovo ordine rivoluzionario avrebbe avuto breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un'Assemblea i cui deputati nel ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] accettata dal CIO, ma in seguito le difficoltà di ordine economico e anche politico che affliggevano in quegli anni il autentica aristocrazia. Pur con questo rimase sempre un sincero democratico, come prova del resto tutta la sua attività. Seppe ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 1960 fu per il D. occasione per sottolineare l'ordine e la legalità delle dimostrazioni di protesta a Bologna 7-16, 22, 33 s., 44, 134; Id., Realizzazioni della amministrazione democratica della città di Bologna, in Rinascita, XIII (1956), 3, pp. 150 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...]
Nel dicembre 1919, a capo della lista democratico-costituzionale, tornava alla Camera dei deputati per il Diariodi Napoli, Firenze 1964, passim;A. Gramsci, Socialismo e fascismo. L'Ordine nuovo 1921-1922, Torino 1966, ad Indicem;C. Sforza, Diario, a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di parte democratica, il D. non se ne adontò, ma forte del prestigio dei rigidi schemi mazziniani.
Invano Mazzini chiese al D. l'ordine di consegna delle armi di Terni, che non aveva potuto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di un potere veramente singolare, rientrino con un fiat nel così detto ordine e si contentino di alimentare il "lucignolo dell'ideale" nazionalista o democratico o liberale" era per lui "un'illusione degna dei nostri ben pensanti conservatori ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] entrata in rapporto durante la guerra con l’esponente democratico statunitense Averell Harriman – Agnelli stabilì rapporti di amicizia aprile, presentandolo come una premessa per ridare ordine alla contrattazione collettiva. Senza chiedere al ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici. Nel comunicarla alla Camera il 5 dicembre, il il posto di decano della Camera. Il 14 dicembre presentò un ordine del giorno di "concordia nazionale", che, per la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Pietro Verri uno dei padri spirituali del Risorgimento liberale e democratico. Pietro morì il 28 giugno 1797 durante una seduta nel Milanese nel 1796, è tutta interna al nuovo ordine repubblicano, di cui non vengono più messi in discussione, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...