Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] la prospettiva della costruzione di un New World Order globale e democratico, gli Stati Uniti hanno mostrato di non essere in grado loro risorse di potenza – di dar vita a un ordine internazionale globale a guida americana. Dall’altro, in parte ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] e dell’ipermodernismo fosse l’unica via per sovvertire l’ordine dello stato di cose esistente. Oggi, all’opposto, Berlino Stato. Qualche mese dopo, il 7 ottobre, nacque la Repubblica democratica tedesca con Berlino Est come capitale.
Le due metà di ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] di riforma sono state differenti. Una bassa legittimazione democratica è stata in genere riconosciuta a quei reticoli informali il movimento: le istituzioni internazionali portatrici di un ordine economico mondiale considerato ingiusto. Nel 1990, a ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] politici ed economici degli anni 1989-1993, rompendo il vecchio ordine politico e le sue relazioni economiche, hanno creato non solo nelle condizioni di poter esercitare il principio democratico della difesa dei propri interessi.
La conclusione ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] hanno ancora prodotto il consolidamento di regimi alternativi, democratici o meno. Hanno semmai accentuato la frammentazione del nella prassi della gestione amministrativa quotidiana le parole d’ordine dei loro statuti, a confrontarsi all’interno e ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] Aires su queste isole è tornata ad acuirsi.
Ordinamento istituzionale e politica interna
Il Regno Unito è è affermato come un vero e proprio modello di regime democratico, con alcune caratteristiche specifiche ricalcate proprio dal sistema britannico ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza nel 1956 dal condominio anglo-egiziano, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente da una grande [...] durante le trattative fu in favore di un solo Sudan, federale e democratico.
Sulla base del Cpa il Sud Sudan può imporre tasse, è la stima del tasso di analfabetismo nel 2005 è nell’ordine del 39% della popolazione adulta. Durante gli anni Novanta ...
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African, Caribbean, and Pacific Group of States (Acp Group)
Gruppo degli stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico
Origini, sviluppo e finalità
Il Gruppo degli stati dell’Africa, dei Caraibi e del [...] la loro graduale integrazione nell’economia globale promuovendo un ordine mondiale più equo, il rafforzamento della pace e della il benessere dei cittadini dei membri Acp in un ambiente democratico e libero. Nel tempo il Gruppo ha esteso le proprie ...
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Gruppo degli stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico
Origini, sviluppo e finalità
Il Gruppo degli stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico è stato formalizzato con l’Accordo di Georgetown [...] integrazione nell’economia globale, promuovendo un ordine mondiale più equo, il rafforzamento della pace e della stabilità come precondizione per migliorare il benessere dei cittadini dei membri Acp in un ambiente democratico e libero. Nel tempo il ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] tuttavia, un'ipotesi con la quale contrastano l'eterogeneità degli ordinamenti statali, i divari economici Nord-Sud e, non ultimo, tende a estendere oltre il novero degli attuali Paesi democratici, e un modello radicale, che mette in luce i ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...