DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] 'ostile contro di essa, anzi è diretta a mantenere l'ordine, proteggere le persone e le proprietà contro pochi perturbatori, la piuttosto precaria, in quanto era apertamente osteggiato dai democratici, che lo consideravano un reazionario, era visto ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] Nel 1846 riceveva da Pio IX la Gran Croce dell'Ordine di Gregorio Magno.
Rigido cattolico, d'orientamento "guelfo- avversione per la corrente repubblicana, il C. tentò di avvicinare il democratico F. De Boni e, tramite F. Campanella, il Mazzini, ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] 1909 fu eletto deputato al Parlamento nelle file del blocco democratico-liberale per il collegio di Lecco, e vi fu confermato gran cordone della Corona d'Italia, grand'ufficiale dell'Ordine mauriziano; per la Francia, commendatore della Legion d' ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] una piccola e media borghesia ancorata ai miti dell'ordine e dell'anticomunismo, ancora sensibile a propagande di ogni velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] alla sua attività sociale, considerata troppo estremistica, e in particolare alla sua partecipazione al Fascio democratico. A queste motivazioni di ordine esterno si aggiunse la stessa posizione critica della C. verso il periodico che avrebbe voluto ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] (Milano 1912).
Questi studi lo spinsero ad un ampliamento di ordine storico delle sue ricerche e nel 1910 si occupò dei rapporti concezione del primato del Gioberti federalista come nel Mazzini democratico (un suo volume su Giuseppe Mazzini fu poi ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] 1889, p. 187), e di lì si recò a Napoli. Quale membro del democratico Comitato d'azione, che cercava di anticipare analoghe iniziative del moderato Comitato dell'ordine, il C. sollecitò dal Bertani l'invio di armi per suscitare la rivoluzione nel ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] corona del 20 febbr. 1902, un "progetto sull'ordinamento della famiglia" che prevedeva il divorzio in un numero sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del B ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] a distoglierlo dagli studi venne l'interesse per la tradizione democratica, incarnata a Forlì nella figura di A. Saffi e movimento, impossibilitato a far seguire alle estremistiche parole d'ordine le auspicate insurrezioni e capace più che altro di ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] E. Martini e il conte della Minerva) e il governo democratico romano, ma, essendo proclamata cinque giorni dopo la Repubblica propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l'ordine del giorno per l'approvazione della pace con l'Austria, ma nel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...