CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] novembre 1860 si dimise, accettando solo l'Ordine militare di Savoia.
Con un programma agli e la sua azione unitaria nel Risorg. ital., Palermo 1942; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969 ad Indicem; Diz. d. Risorg. ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ») cui si opposero molti dei ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538. Nella primavera del nella Bibbia. Si trattava di un regime, dunque, democratico in apparenza, ma aristocratico nella sostanza, che incontrò subito ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] dottrinalepopolare, per la quale sempre gli Ordini religiosi avevano dimostrato una spiccata tendenza, ma a Firenze particolarmente nella seconda metà del Trecento, forse per lo sviluppo più democratico della situazione sociale e politica della ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] , nato a Roma nel 100 a.C., si legò al partito democratico, che si opponeva all'oligarchia aristocratica. Le prime importanti cariche le ottenne alleò con il Senato. Nel 49 a.C. i consoli ordinarono a Cesare di venire a Roma, dopo aver lasciato il ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] sul Dovere di Genova del 12 giugno 1871, il governo ne ordinò lo scioglimento e il sequestro degli atti. Riapparsa però, poco tempo dopo, sotto il nome di Unione democratica sociale, mise a rumore Firenze nel dicembre 1873, organizzando, assieme alle ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] discorsi che esortavano al riscatto nazionale contro i liberali, i democratici, i socialisti, gli ebrei, accusati di aver venduto la patria di lavoratori, promettendo agli uni la restaurazione dell'ordine e agli altri l'avvento di un socialismo ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 20.834 voti di preferenza. Fu presidente del Consiglio dell'Ordine forense di Benevento.
Il D. mori a Torino il 1919/1948, II, Milano 1972, p. 208; S. Colarizi, I democratici all'opposizione. G. Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973 ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] tra i record del Qatar manca decisamente quello democratico e la famiglia regnante ha sostenuto tutte le siriani (a cui si dice abbia mandato 100 milioni di dollari).
Se nel nuovo ordine del mondo multipolare c’è un po’ di spazio per i più piccoli, ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] erano organizzati in modo più democratico: le decisioni venivano prese dal capitolo generale, che comprendeva i rappresentanti di tutti i conventi, e aveva il compito di eleggere il maestro, ossia il capo dell'ordine, e di approvare le costituzioni ...
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Roosevelt, Franklin Delano
Massimo L. Salvadori
Un grande presidente alla guida di un paese sempre più potente
Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, Franklin Delano Roosevelt governò il proprio [...] quando nel 1910 fu eletto senatore nelle file del Partito democratico. Nel 1913 fu nominato dal presidente Woodrow T. Wilson segretario in Europa e Asia il già tanto precario ordine internazionale, dapprima Roosevelt rinnovò la tradizionale linea di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...