GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] della politica cavouriana nel 1859-61, a scapito dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni ] più che agitarsi in una sterile opposizione all'attuale ordine di cose, mette ogni cura in opere ed istituzioni, ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] apprendere era quindi quella di respingere qualsiasi unione con i democratici e con quelli che egli definiva "rivoluzionari da caffè". Bissolati, A. Costa, E. Ferri ed altri, di un ordine del giorno, che venne tuttavia respinto, di apertura verso le ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] a Napoli nel 1889, votò con la maggioranza un ordine del giorno che respingeva la formula collettivistica.
Oltre in quei settori radicali che non si riconoscevano più nei democratici governativi e non giungevano fino al socialismo.
Nei confronti di ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] voce insieme con A. Catara-Lettieri). Esponente dello schieramento democratico e repubblicano, il 3 maggio il K. fondò e senza più volgere il pensiero ad utopie".
Tuttavia, per ordine di C. Filangieri, il K. fu immediatamente rinchiuso nel ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] sindacali e socialisti. Si oppose all'estensione del suffragio elettorale e, più in generale, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento.
Il suo intervento più rilevante ebbe luogo il 22 apr. 1902 con la presentazione di un'interpellanza al ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] reazione calunniava i patrioti italiani indicandoli come nemici dell'ordine pubblico e sociale. Nel 1874, dopo i moti nel suo cinquantennio, Napoli 1911, pp. 42 s.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] prostrarono a tal punto da indurre in lui qualche ripensamento in ordine al suo passato di agitatore.
Il 2 luglio 1849, dopo 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, ad Indicem ( ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] , b. 115).
L'allontanamento del Bernadotte favorì lo schieramento democratico e indebolì di riflesso la posizione del F. che, in di lui che nel 1822 fu insignito da Luigi XVIII dell'Ordine della Legion d'onore quale cavaliere; poi si dedicò alla cura ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] in polemica con i moderati toscani e in collegamento con gli esuli democratici (in primo piano M. Montecchi).
Il D. era circondato da un 'esercito italiano di passare i confini in difesa dell'ordine pubblico.
Fu Garibaldi a passarli, poi sconfitto a ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] età e faceva largo uso di divise, bandiere, parole d’ordine e icone. Il clima di questi raduni era scandito inoltre da quella guerra si concluse venne assunta dai vincitori alleati democratici non solo e non tanto come semplice vittoria militare, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...