PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] con i tempi moderni e con i dettami diCristo.
Il testo di Palma affrontava anche la questione della rifondazione del diritto internazionale in vista della costruzione di un nuovo ordine basato sulla convivenza pacifica globale fra i popoli ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] un cavalierato: se il nobile Pinti, verso il 1564, era stato aggregato all’ordine portoghese dei Cavalieri diCristo, il borghese Tracetti, in epoca imprecisata, sarebbe appunto stato insignito dello speron d’oro (Carlone, 2004, p. 64). La simultanea ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] per unificare i popoli della Terra nella fede in Cristo e nell'ubbidienza al pontefice romano. Nel primo libro di santi, e famiglie di Montepulciano; Arch. di Stato di Pisa, Arch. stor. dell'Ordinedi S. Stefano, ad nomen; G. Guarnieri, I cavalieri di ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] un Tobiolo e l'angelo all'Eufrate (siglata) e un Cristo e la Samaritana, firmata "Remigius Cantagallina Burgensis I. et detto Guerra d'amore, che era allestito per ordinedi Cosimo II de' Medici nel carnevale di quell'anno in onore del duca d'Urbino ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] Fa eccezione il Battesimo diCristo della coll. Santocanale di Catania (proveniente da una chiesa di Sciacca), la cui ciclo di affreschi di Risalaimi (staccati nel 1881, provengono dalla cappella dell'Ordine dei cavalieri teutonici nel casale di ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] in beneficio un canonicato presso la collegiata di S. Stefano a Modigliana. Ordinato diacono il 14 marzo 1829 e sacerdote non in contraddizione con la sua fede («Credo nella religione diCristo, non in quella che è stata deturpata dal mondo e dai ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] in virtù delle recenti nuove attribuzioni: ultima in ordinedi tempo quella riguardante un S. Carlo in gloria, Cristo Redentore in Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio (circa 1606), la tela con Madonna e santi conservata presso la casa parrocchiale di ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] a favore di Giacomo Bianchi e Giovanni Maria di Battista da Pazzallo, lapicidi, incaricava i due artisti l'ordinedi eseguire con la Resurrezione diCristo. Soltanto nel 1933 J. Balogh, riesaminando l'opera, suggeriva l'ipotesi di una paternità del ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] era di ubbidire ciecamente ai superiori e di avere fede nelle direttive da loro impartite: era l’ordine che stata quella di lasciare un testamento spirituale alla madre, paragonata a quella diCristo. Ribadiva che la scelta di andare volontario ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] con «verbis incitativis populi», temendo per l’ordine pubblico e il possibile «saccomanno» del banco In un certo senso, Pisa si avvalse di Timoteo «per contrapporre alla Repubblica diCristo proclamata dal Savonarola in Firenze una immagine ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...