BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] il Ghiberti.
Nel dicembre 1408 fu ordinato a Donatello di scolpire una statua di S. Giovanni Evangelista,seduto, per che facevano parte del suo progetto. Di questi resta soltanto la bellissima Sepoltura diCristo sul retro dell'altare. Quattro figure ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] presenza di numerosi domenicani fra i testimoni dello stesso atto, che si trattasse di lavori eseguiti per lo stesso Ordine. Da di New Orleans, la Cattura diCristo del Portland Art Museum nell'Oregon e il Giudiziouniversale di una raccolta privata di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] venne eseguita su ordinazionedi un conte Azzolini di Fermo. Ciò di più "realistico" di quella fiamma della candela mossa dal vento nella Pietà di Brera e niente di più tragico di quell'incrocio di mani e di dita, nell'opera stessa, del Cristo ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] tarda, intorno al 1720, ricevette da Cosimo III l'ordinedi coprire le nudità delle statue michelangiolesche del Crepuscolo e dell , CXVII (1975), 873, pp. 842, 847; M. Chiarini, Il Battesimo diCristodi G.B. F., in Boll. d'arte, LXI (1976), pp. 262 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] aprì il processo contro il "ritorno all'ordine" del fascismo, conformista del quieto vivere. di incontro tra il rigore del cubismo e l'oggettività di un realismo pittoricamente inteso".
Nella Crocifissione il G. volle "legare il supplizio diCristo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sondaggio d'ambiente e di ambito, produce l'esito di quegli autentici ritratti di territori urbanizzati e di quartieri di città, che si ravvisano in scene quali le Tentazioni diCristo sul tempio (Siena), le Tentazioni diCristo sul monte (New York ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dei patriarchi e dei santi, bene ordinate sui troni di nuvole nella tradizione figurativa del paradiso, sembrano qui travolti dal roteare dei cieli, affollati a perdita d'occhio intorno all'imminente incontro diCristo e della Vergine che sale ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] all'altare dei Maffei nel duomo di Verona raffiguranti la Deposizione e la Resurrezione diCristo. Nel 1501 il F. è documentato o di fabrica o di membra, come sono cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] da alti pinnacoli, racchiude il bassorilievo polilobato con Cristo e la samaritana al pozzo, connotato da un particolare App., I, p. 231): si tratta certamente di una delle mensole del primo ordinedi statue attribuite già da Nebbia al maestro (pp. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Cristo benedicente, la cui mano è l'evoluzione prospettica di quella del S. Nicola della pala di Fabriano, il padre di G. e l'Ordinedi Monte Oliveto, ibid., III (1924-25), pp. 247-251; P. Lugano, G. da Fabriano e l'Ordinedi Monteoliveto, in Rivista ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...