CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] , diedero luogo ad accuse di semipelagianesimo. Ciò provocò un intervento di Clemente VII il quale ordinò (breve del 23 giugno esso si può resistere imitando nel proprio animo la passione diCristo e rivivendola con l'ausilio delle preghiere e della ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] p. 533).Mirando soprattutto alla imitazione diCristo e per essa alla vita di intima unione con Dio, consumata nella , suo discepolo, e la sua opera, A. merita un posto di prim'ordine nella storia della spiritualità del Cinquecento (cfr. B. Mas, La ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] quanto avesse appena iniziato lo studio della materia, venne ordinato sacerdote dal vescovo B. Sanchez de Herrera, regolarizzando così di circa duecento iscritti, da cui trasse settantadue (in memoria dei settantadue discepoli diCristo) membri di ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] furono dipinti in quanto modelli esemplari di vita cristiana, veri imitatori diCristo come li definisce Ludovico da Modena. Appaiono molto diverse le figure dei cardinali dell'Ordine, rappresentati con il proprio stemma terreno e intenti a discutere ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] Annunciazione. Il primo in ordinedi tempo sembrerebbe quello della badia di Poppiena che raffigura un'Annunciazione più riconoscibili, in atto di rivolgersi verso l'alto dove, fra le nuvole, emerge l'immagine diCristo fra alcuni santi. Vanno infine ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] de Vauzelles con Pietro Aretino, del quale l’abate di Montrottier tradusse in francese l’Umanità diCristo, dedicandola a Margherita di Navarra, e la Passione diCristo, entrambe apparse a Parigi nel 1539. Panciatichi si affrettò a inviare le prime ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] distrutta attorno al 1581 e quindi rifatta, se l'ordine del vicario generale degli agostiniani, Agostino da Fivizzano, diCristo, in ministerium ai sovrani, rimanendone arbitro; sicché quella di Costantino non fu una donazione, ma la restituzione di ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] 1979, II), Paolo fece proprio il messaggio salvifico diCristo grazie ai cappuccini Colombano da Genova e Girolamo da di Alessandria, il barnabita Francesco Giuseppe Arborio di Gattinara, ottenne l’assenso di vestire l’abito di penitenza e l’ordinedi ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] dic. 1507 dalla chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni furono trafugati il Sacro Sudario con impresso il volto ritenuto diCristo - il cosiddetto Mandilio . La piena integrazione del L. nel nuovo ordine politico instaurato da Andrea Doria era già stata ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Al L. fu affidata la Resurrezione diCristo, una scena dominata dalla possente figura del 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...