DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] giudizio finale, come preludio del secondo avvento diCristo e del suo regno visibile di mille anni. Dell'argomento il D. Carteggi, I, p. CIV), tale da occupare un posto di prim'ordine nella storia religiosa fra la fine del XVIII e l'inizio ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa diCristo (ff. 251-252).
La non può godere della vera libertà... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova senza governo, che tra le ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] al santo Vou nella chiesa di S. Martino. Il Cristodi Lucca venne riprodotto in Francia, in Germania e in Inghilterra. Le sue immagini, come tali identificate, sono numerose in Catalogna, ove l'Ordinedi s. Giacomo di Altopascio possedeva un ospedale ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] appoggio ai piedi diCristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). Firenze, Sansoni, 1980).
d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dell'uomo con Dio, l'inestimabile stima che dobbiam fare di noi..."; Le grandezze diCristo in se stesso e le nostre in Lui (1675), e varietà. Quel che tale prosa acquista in dignità e ordine, perde però in vivacità e freschezza. Checché se ne dica ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , così come nel parallelo caso del pittore Ottavio Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordinedi Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense di implicazioni simboliche.
Fu alla decorazione pittorica del casino dell'Aurora ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Ordinedi S. Francesco con il nome di frate Giacomo. Seguì molto probabilmente un periodo di studio e di preparazione all'interno dell'ordine nel Ducato di Spoleto.
Legata alla sua attività di predicatore è anche la disputa sul Sangue del Cristo, che ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di un ordine, di un magistero, di un modello perfetti. Oggetto di dissenso può essere, e di fatto è, la definizione e il fine dell'insieme di . Tali, per eccellenza, i multiformi simboli diCristo: unicorno, pellicano, agnello, colomba, pavone, ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci diCristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] quando gli imperatori ottoniani intervennero per imporre ordine. Coscienti del potenziale insito nel papato, quale entrambi i casi il p. si mostra unico e diretto delegato diCristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] ultimo (seconda parte), che si compie attraverso l'umanità diCristo (terza parte).Verso la fine del suo soggiorno a Roma sua vita a Napoli, venne incaricato da parte dell'Ordinedi raccogliere testimonianze e documenti sulla vita e i miracoli del ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...