Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] significa invece segreto o m. divino.
Nel Nuovo Testamento Cristo annuncia i m. del Regno. Però è soprattutto nell’ divina e proposta da credersi come oggetto di fede. I teologi distinguono un doppio ordinedi m.: i m. propriamente detti e ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] la volta della decima piaga. Per ordinedi Dio, Mosè dispose che nel pomeriggio del 14 del mese di abīb (detto poi nisān) ogni commentati i fatti riguardanti la passione e morte in croce diCristo, la sua sepoltura e la risurrezione da morte; il ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] e non trovati romanzi di cavalleria, la Vita diCristodi Ludolfo di Sassonia e la Leggenda Aurea di Iacopo da Varazze: si istituto. D'ora in poi la vita di Loyola non è che la storia dell'ordine da lui fondato. Iniziò la sua instancabile attività ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] che metteva in rapporto i 7 giorni della s. con l’ordine delle 7 sfere tolemaiche, vale a dire con quello delle varie per scopo la venerazione della Passione diCristo. La celebrazione è preparata dal periodo di Quaresima (che decorre dal mercoledì ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] , inizialmente difficili, con la Curia e nel governo dell'ordine, e continuò in questa linea anche dopo la sua elevazione il papa, da Federico II, fu considerato come il traditore diCristo, la rovina della Chiesa. G. dopo varî successi (alleanza ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] furono interpretate come profetesse dell’avvento diCristo nel mondo pagano. Le rappresentazioni di singole S., fin dal Medioevo, di Apollo sul Palatino. Consultati fino al tempo di Giuliano l’Apostata, verso il 400 furono bruciati per ordinedi ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] assai diffusa. Lì si affermò il particolare tipo di spiritualità detto devotio moderna di cui fu espressione caratteristica l’Imitazione diCristo.
F. delle scuole cristiane Congregazione religiosa di laici, per l’educazione cristiana e l’istruzione ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] tuttavia negarli), nell'indagine che ha per oggetto l'ordine naturale delle cose.
Vita
Incerte le linee della sua resurrezione diCristo mercé l'ipotesi della morte apparente. Meno chiara è la partecipazione di P. alle concezioni di Averroè, ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] ordinedi Mosè, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione del tempio di Gerusalemme, era l’unico luogo di che, per quanto è possibile, il Cristo non sia eucaristicamente presente nel t. sull ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] gli amici, che parlano nell’ordine in tre cicli (solo nel terzo ciclo manca il discorso di Sofar, e quindi si suppongono antica. Anticipazione della passione e del trionfo diCristo, la figura di G. è presente fin dalle primissime espressioni nell ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...