BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] iniziò la costruzione della chiesa e dei convento di S. Corona per l'Ordine dei predicatori. Forse per il definitivo esaurirsi dell'attività della Milizia diCristo - ma non si può andare al di là di un'ipotesi - scrisse a Clemente IV per rinunziare ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio diCristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] 13° secolo. Fu allora che francescani e domenicani – ordini allora di recente fondazione – iniziarono a organizzare scuole per formare chierici incaricati di diffondere ove possibile il messaggio diCristo. Ne derivò una forte spinta verso Oriente ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] e a tutti i suoi seguaci che si rifiutavano di riconoscere la divinità diCristo e che perseguitavano i suoi discepoli. Invitato a della morte, cade infatti nell'ottava destinata dall'Ordine alle celebrazioni di s. Francesco).
Fonti e Bibl.: Acta ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] anno più tardi, e presto venne investito dal suo Ordinedi molti incarichi: fu guardiano a San Martino d'Este di Dio (Modena, A. Cassiani, 1673), e una inedita e perduta Theologia mystica del Seraphico... ovvero Pratica della Presenza di Gesù Cristo ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] sua forma di vita e che, desiderosi di seguire l'insegnamento del Cristo, conducendo una Ordinedi chierici e di laici. D'altro canto, però, nell'autunno del 1220, F. rinunciò a ricoprire la carica di superiore, lasciando la cura di dirigere l'Ordine ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordinedi Paolo IV, lo privò di qualunque velleità di carriera.
Partito da Roma, nel Zannettum, Romae 1585; Vite di XVII confessori diCristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo dati in ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] storia, più che dai miracoli.Intanto, soppresso il suo Ordine, il B. lasciò Mirandola e fece ritorno nella città grazia alle Riflessioni.Senza la grazia, fuori del corpo mistico diCristo, secondo il B., non è concepibile la democrazia: per questo ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] comunità
Negli ultimi due secoli sono sorti altri ordini, come i passionisti, i dehoniani e le oblate dello Spirito Santo, che ponevano l’accento su alcuni temi spirituali: la sofferenza diCristo, il Sacro Cuore di Gesù, lo Spirito Santo. La società ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] della divinità diCristo, mentre elogiava l'opera del Loisy il quale, usando la stessa impostazione di Harnack, arrivava con i quotidiani si intensificava: scriveva per L'Eco di Bergamo, Il Friuli, L'Ordinedi Como e L'Avvenire d'Italia.
Su quest' ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] sulla passione dei martiri o diCristo) sino a perdere il controllo di sé e ritrovarsi rigida e sofferente b. G. da O., cavata del detto libro de' santi, e beati dell'Ordinedi S. Domenico, in Vite de' santi e beati toscani de' quali insino à hoggi ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...