GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] il papa e con i propri confratelli e superiori dell'Ordine, nel convento di S. Maria Novella.
Nel febbraio 1439 ebbero luogo le dell'investitura diretta dei poteri papali da parte diCristo sul fondamento di Matteo, 16, 18-19 - poteri che sono ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] vantare (era, tra l'altro, cugino di Girolamo Seripando, già generale dell'Ordine agostiniano e futuro cardinale), il G., a i commentari biblici e le altre opere di Valdés, oltre al Beneficio diCristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli ...
Leggi Tutto
CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , et la giocondità" (p. 19). Un altro ordinedi considerazioni appare nella seconda parte del Breve et ingenioso discorso principalmente del potere temporale. Esso è giustificato dalla passione stessa diCristo che ha reso il suo "dominium" (p. 50r) ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] veniva configurata specularmente a quella diCristo; un tema quest'ultimo che sarebbe stato presente nella letteratura agiografica francescana successiva, anche se con diversa valenza.
G. assegnava così al proprio Ordine quella funzione primaria che ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] primo caso ribadisce il concetto della santità e dell'innocenza diCristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e della fede.
Il papa si ricordò di lui quando, nel 1852, si trattò di riportare l'ordine nella zona più calda dello Stato: ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] 1557 Cristoforo da Padova ordinòdi bruciare i libri sospetti appartenenti al G.; tra essi si trovavano opere di Erasmo, Konrad Pellikan toni e accenti pressoché identici a quelli del Beneficio diCristo; molto diverso era invece il Discorso del 1572. ...
Leggi Tutto
GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] . Francesco Saverio, a temi quali la brevità della vita, lo spirito di Dio che è "spirito d'allegrezza", i sogni, la meraviglia, la passione diCristo e i suoi "sudori di sangue", ricondotti a una causa fisiologica. Le prediche del G. prendono spunto ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di esortazioni penitenziali, di drammatici richiami alla passione diCristo, di annunzi di imminenti sciagure, di quanto pare per ordine dello stesso Clemente VII, B. fu liberato. Ma evidentemente non appagato, la successiva sera di Pasqua guidava ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] predicatori ad "ergersi a difesa dei poveri, prole prediletta diCristo, e degli angariati dall'autorità prepotente e dalle ingiustizie 205 n., 214-217; F. A. Duboin, Raccolta per ordinedi materia delle leggi..., Torino 1847, XIV, ad Ind.; A. Bosio ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] per ordinedi Innocenzo VIII, aveva fatto edificare, in Gallicano, l'attuale pieve di S. Giovanni, sulle rovine di un' tre cappefianie perpetue, quella del Corpo diCristo, quella di S. Croce e l'ultima di S. Sebastiano; dopo aver fatto costruire ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...