missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio diCristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] 13° secolo. Fu allora che francescani e domenicani – ordini allora di recente fondazione – iniziarono a organizzare scuole per formare chierici incaricati di diffondere ove possibile il messaggio diCristo. Ne derivò una forte spinta verso Oriente ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] sua forma di vita e che, desiderosi di seguire l'insegnamento del Cristo, conducendo una Ordinedi chierici e di laici. D'altro canto, però, nell'autunno del 1220, F. rinunciò a ricoprire la carica di superiore, lasciando la cura di dirigere l'Ordine ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordinedi Paolo IV, lo privò di qualunque velleità di carriera.
Partito da Roma, nel Zannettum, Romae 1585; Vite di XVII confessori diCristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo dati in ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] : gli ordinidi S. Benedetto d’Aviz creato da Alfonso I di Portogallo nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don Sancio III re di Castiglia; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di riscattare i cristiani caduti schiavi dei mori; del Cristo ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , vi sono oggi alcuni ministeri che esercitano compiti diordine e indirizzo (come quelli degli Affari esteri, dell , cioè quel segno sensibile che in virtù dell’istituzione di Gesù Cristo produce la grazia sacramentale: in via ordinaria il m. ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] l’ordine sacro; il sacerdote per il battesimo, l’eucaristia, la penitenza, l’unzione degli infermi e, in casi specifici, per la cresima; ministri del matrimonio sono gli stessi sposi. Per il battesimo in pericolo di morte, non solo ogni cristiano, ma ...
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liberazióne, teologìa della Corrente teologica sviluppata in America Latina dopo il Concilio vaticano II e dopo la Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (1968) come risposta alla situazione [...] di impegno politico che riguarda direttamente il mutamento radicale dell’ordine sociale con l’appropriazione sociale dei mezzi di de la pratique révolutionnaire, 1974), L. Boff (Jesus Cristo libertador, 1972). I loro scritti, soprattutto per alcuni ...
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Appellativo di Maria Vergine, in considerazione dei dolori sofferti come compartecipe della passione di Gesù Cristo. La devozione dell’A. si affermò per opera specialmente di s. Anselmo, s. Bernardo, l’ignoto [...] fiorivano le laudi popolari e fu fondato (1223) l’ordine dei Servi di Maria, sorsero i primi santuari dedicati all’A. ( Matris (a Roma, a S. Marcello al Corso, dal 1836), il Mese di settembre (dalla metà del sec. 19°) e i Sette venerdì (in tempi ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristianodi Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] il delta del Nilo, affrontava, nei lontani III e IV secolo dopo Cristo, la lotta con le proprie passioni e con il demonio, in un' d.C.), famoso maestro dell'Advaitavedānta e capo dei dieci ordinidi asceti detti Dashnami (v. Ghurye, 1964², pp. 82-97 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] romanzi di sapore anticlericale; a teatro si rappresentarono pièces, come il Cristodi Giovanni Bovio, di identica ispirazione ’abrogazione del Concordato e la instaurazione di un ordinamento giuridico di netta separazione dello Stato dalla Chiesa»80 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...