CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] elettore di Sassonia).
Dei lavori fatti per la corte si conserva solo il Ritratto di Rinaldo III d'Este con l'Ordine del Toson Rosario col Bambino e s. Domenico, la Madonna col Cristo morto. Ma molte altre cose potranno essere reperite: il ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] l'8 giugno 1580 per ordine del papa Gregorio XIII ricevette 40 scudi, "resto di haver fatto 8 madonne e Cristo deposto, con la Madonna, la Maddalena, s. Giovanni e s. Pietro Martire inginocchiato per la Confraternita modenese di S. Pietro Martire, di ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] di Cortona Mariano Salvini, teologo e oratore dell'Ordine dei servi di Maria proveniente dalla chiesa dell'Annunziata di bosse, al di sopra della teca di cristallo, in forma di mandorla, che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] baccellata sormontata dal Cristo Risorto, chiara soluzione di rinnovamento, soprattutto nella complessa architettura con arco centrale e colonne disposte lateralmente a delimitare spazi nei quali si trovano statuette a tutto tondo, e nell'ordine ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] si allineò con il "ritorno all'ordine" propugnato dal Novecento (anche se il di E. Rubino, che nella composizione rastremata assembia in sé echi barocchi, suggestioni liberty (negli angeli) e realismo "d'età degasperiana" (nei volti del Cristo ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] Maria al Tempio; per la Scuola dei maestri del legname una Visitazione; per S. Paternian un Ritratto di prelato e un Cristo mostrato agli ebrei da Pilato. Nel sestiere di Castello, nella Scuola dei bombardieri, il soffitto e fregi; in S. Marina un ...
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VALLS, Domingo
X. Company
Pittore spagnolo documentato tra il 1363 e il 1398 e probabilmente attivo a Tortosa, Baix Ebre e Tarragona.V. è oggi uno dei maggiori enigmi della pittura gotica catalano-valenzana [...] a V., oltre al già citato retablo di Albocácer, si contano un frammento di retablo con sei pinnacoli di profeti e altrettante scene come l'Annunciazione, l'Incontro di s. Pietro con Cristo risorto al lago di Tiberiade, S. Pietro martire, S. Michele ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] fama di disegnatore e di copista: in seguito esplicò la sua attività quasi esclusivamente nei conventi toscani del suo Ordine. Secondo Francesco Solano, Diego de Alcalà;un Cristo che risuscita la figlia di Giairo;una Cacciata dei mercanti dal tempio ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] del Garda, decorata da numerosi medaglioni raffiguranti Cristo alla colonna, la Madonna col Bambino, la di bronzo del 1600 (Svizzera, collezione privata) e al mortaio con la data 1605 (Londra, Victoria and Albert Museum), ultima opera in ordine ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] una lucerna con l'immagine di Giona, crocifissi bronzei e un fondo di coppa in vetro con Cristo che incorona una coppia (illustrati espositiva il G. affiancò moderne preoccupazioni diordine conservativo, esposte nel suo Discorso del conservare ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...