DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] giudizio finale, come preludio del secondo avvento diCristo e del suo regno visibile di mille anni. Dell'argomento il D. Carteggi, I, p. CIV), tale da occupare un posto di prim'ordine nella storia religiosa fra la fine del XVIII e l'inizio ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 1, p. 12).
Ebbene, è in forza di questi principi di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" nella parte non diCristo; nonostante ciò, egli seppe apprezzare la "nuova maniera di quel terribile modo di ombreggiare, la verità di ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] il Ghiberti.
Nel dicembre 1408 fu ordinato a Donatello di scolpire una statua di S. Giovanni Evangelista,seduto, per che facevano parte del suo progetto. Di questi resta soltanto la bellissima Sepoltura diCristo sul retro dell'altare. Quattro figure ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa diCristo (ff. 251-252).
La non può godere della vera libertà... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova senza governo, che tra le ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] (1997, p. 493) ha rintracciato echi del Beneficio diCristo.
Negli anni Trenta vanno collocati anche due commenti burleschi intraprese poco dopo la carriera militare (nel 1565 entrò nell'Ordinedi S. Stefano e ne fu ammiraglio dal 1572 al 1575) ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] presenza di numerosi domenicani fra i testimoni dello stesso atto, che si trattasse di lavori eseguiti per lo stesso Ordine. Da di New Orleans, la Cattura diCristo del Portland Art Museum nell'Oregon e il Giudiziouniversale di una raccolta privata di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] venne eseguita su ordinazionedi un conte Azzolini di Fermo. Ciò di più "realistico" di quella fiamma della candela mossa dal vento nella Pietà di Brera e niente di più tragico di quell'incrocio di mani e di dita, nell'opera stessa, del Cristo ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] tarda, intorno al 1720, ricevette da Cosimo III l'ordinedi coprire le nudità delle statue michelangiolesche del Crepuscolo e dell , CXVII (1975), 873, pp. 842, 847; M. Chiarini, Il Battesimo diCristodi G.B. F., in Boll. d'arte, LXI (1976), pp. 262 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] aprì il processo contro il "ritorno all'ordine" del fascismo, conformista del quieto vivere. di incontro tra il rigore del cubismo e l'oggettività di un realismo pittoricamente inteso".
Nella Crocifissione il G. volle "legare il supplizio diCristo ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 9-99).
La sua prima pubblicazione fu la traduzione dell'Imitazione diCristodi Tommaso da Kempis (Verona 1785; 2 ed., ibid. 1815): copiosa anche se tutt'altro che completa, e non ordinata cronologicamente, del suo epistolario (Delle lettere del p. ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...