Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] facendola derivare dall’effetto miracoloso [= l’incarnazione diCristo] prodotto dalla causa suprema parecchio tempo dopo Aristotele anche per il re di Francia o per qualsiasi altro governante secolare) quale garanzia diordine e di pace civile. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Dopo la conversione al cattolicesimo, ci sono la Storia diCristo del 1921, che con le sue numerose traduzioni determinerà , per Croce come per Prezzolini, le parole d’ordinedi una battaglia decisiva per la formazione del modello culturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] collaborò attivamente con il maestro (per es., nel Battesimo diCristo, Firenze, Uffizi), e realizzò le sue prime opere, l artificiali: guerre e cataclismi appartengono allo stesso ordine, imprevedibile, di cause.
Una profonda pietas per il destino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] nel nome della religione del Cristo: dimostrazione della superiorità di questa sul paganesimo, cui si Ordinedi Malta; né mancò di giovarsi del Cesi per beneficio dell’anima, chiedendogli di ottenere un’indulgenza per la cappella con immagine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] al confine tra mondi diversi e capace di comunicare non solo con l’ordine dei demoni inferiori – rappresentati da pianto di Eraclito, che il fulmineo cortocircuito sovrappone al lamento diCristo su Gerusalemme, vibra così un sentimento di simpatia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] , che tutti i lettori e gli studenti del nostro ordine accolgano le opinioni, le definizioni e le conclusioni, quelle . Nel caso in esame, come il pontefice, successore di Pietro e vicario diCristo, non ha alcun superiore e non può essere giudicato ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] appoggio ai piedi diCristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). Firenze, Sansoni, 1980).
d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] di tipo pascaliano, e nei quali campeggia l’immagine diCristo, che si configura come il punto di unità e al tempo stesso di risoluzione concreta di Visconti. Oggi sono chiari i motivi diordine ideologico che generavano questa contrapposizione e, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] fino alla caduta dei Borboni, nel 1860 aderì al nuovo ordinedi cose, senza però partecipare attivamente alla vita pubblica, e Mazzini come uno dei grandi "cominciatori di civiltà", lo paragonò a Socrate e a Cristo, ma, collocandolo nella storia, lo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] tale ordinamento in quanto destinatari delle sue norme generali (can. 11) e particolari; i battezzati nelle altre Chiese e comunità cristiane, in quanto incorporati al Cristo e alla Chiesa mediante il vincolo fondamentale del battesimo, godono di una ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...