L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] aveva fatto riferimento. Segue l’interpretazione, in senso profetico della venuta diCristo, di alcuni versi della IV Bucolica (nell’ordine, versi 7; 1; 4; 5-6; 8-10; 13-14), considerati trapunti di allegorie, ed è attribuito a Virgilio il proposito ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] politica, garanzia di giusto ordine pacifico, sincretistiche aspirazioni religiose e monoteistiche in ambito pagano; richiesta di tolleranza, strategie proselitistiche di adattamento culturale, confessione di fede in ambito cristiano; tensioni ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] per analfabeti»), dai vescovi ai monaci, dai fondatori d'Ordini agli eremiti più spersi, dai testi dei confini dell' si ricordò diCristo e d'Isaia;[18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] per la sua funzione di capo della Chiesa, ma per il suo essere immagine diCristo. Secondo l’ideologia di controllo statale che limita l’autonomia ecclesiastica99. La risposta di Nikon non si fa attendere. Il patriarca, appena insediatosi, ordinadi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] motivi che potessero frenare l'ardore della sua fantasia di poeta e della sua fede dicristiano. Vien poi l'accenno a lui nel canto natura e grazia, fra ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena e vita eterna. Ora ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] poco compatibile con la sua dignità di vicario diCristo la consulenza di un avventuriero senza scrupoli, incorso per Da Bologna, 2 sett. 1544 (cfr. Roma, Archivio dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, Dd 21, f. 6r). Delle avventure svizzere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] poiché la rivelazione nella sua pienezza era quella diCristo, finalizzarono all'assimilazione della dottrina e all' l'ordinedi spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in prestito ai vicini, al fine di raccogliere ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] l’imperatore che aveva vinto i nemici della croce diCristo con la croce a forma di stella inscrisse la croce, in modo che tu come con il quale ti sei armato e che hai ordinato ai tuoi soldati di innalzare come segno. Perciò hai anche sentito come ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] quello creativo (in gioventù aveva scritto una Tragedia diCristo e un Sant'Atanasio, entrambe perdute).
Nonostante p. 17; C. Pecorella, G.legislatore: note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, pp. 897-924 ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] (67-68), alludono, come le precedenti e le successive, al soggiorno diCristo sulla terra, e non all'età che l'autore avrebbe avuta al quali in un primo tempo vennero ospitati presso l'Ordine dei celestini fondato da Pietro da Morrone, probabilmente ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...