L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] sia per allegoria. In questo ordine d’idee egli più in là esemplifica8: in Is 11,1 il ramo e il fiore che spunteranno dalla radice di Jesse sono da intendere in senso allegorico, in riferimento alla nascita terrena diCristo, mentre Jesse va inteso ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] nella duplice veste diCristo e di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di signore dell'universo.
l'episodio narrato dal cronista Tommaso di Eccleston: un frate siciliano dell'Ordinedi s. Francesco, raccoltosi in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] le tre occorrenze diCristo in rima degradante, più quella della tenzone con Forese, alle quattro diCristo in rima con ordine Rose-Fiore-Commedia.
Quest'ipotesi di lavoro ha riscosso adesioni più larghe (anche se non universali) e autorevoli di ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , insieme con un'orazione Della natività diCristo inserita poi da Francesco Sansovino nella raccolta di Diverse orazioni (Venezia 1562, I, il fatto che il Pigna per ordine ducale fornì al F. tutti i documenti di cui abbisognava e poi recuperò il ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] primo caso ribadisce il concetto della santità e dell'innocenza diCristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e della fede.
Il papa si ricordò di lui quando, nel 1852, si trattò di riportare l'ordine nella zona più calda dello Stato: ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] mesi), Leonardo nel 1858. La traduzione dell'Imitazione diCristodi G. Gersen (Firenze 1866), dedicata alla figlia cavate dagli autografi, Firenze 1863. Infine, di T. Tasso, Le lettere disposte per ordinedi tempo ed illustrate, I-V, Firenze 1852 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] istituzione del gonfalonierato di Giustizia a partire dalla sua origine negli Ordinamenti del 1289, per cercare di porre un freno cronologia universale dalla nascita diCristo sino al 1448, dedicata a Piero de’ Medici, padre di Lorenzo, e destinata a ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] (pp. 31 ss.), delle ottave sulla passione diCristo (15 apr. 1808).
A qualche civettuola apertura verso il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all'incapacità del governo pontificio di far fronte ad ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] nell'ordinedi edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, di composizione), chiamarsi in colpa dinanzi a Cristo, certo di non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] , fatta propria dal Gasperi e dal Degli Agostini, del C. dall'ordine patrizio. "Non è stato gentiluomo veneziano", scrive, il 21 dic. è piena più dell'immensa forza e miracoloso misterio diCristo figliuol di Dio a favor de' suoi cristiani". Una nota ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...