GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] appartenente alla generazione successiva a quella di G., per ordinedi Giacomo, abate di S. Salvatore al Goleto nella seconda i due ebbero la grazia di vedere Gesù Cristo in vesti candide come la neve, che impose loro di allontanarsi dal monte in ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] di impegnarsi nella raccolta di testimonianze sulle virtù e miracoli di quelli fra di loro che godevano di fama di santità in ogni provincia dell'Ordine da una parte il vicario diCristo e dall'altra il signore di quello che era ormai un vero ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] godeva l'Ordine benedettino in materia di inquisizione ereticale. Solo dopo la confessione di P. un corollario dei precedenti. Nel primo si chiarisce come il cristiano si veste diCristo e come dovrà imitarlo, nel secondo si presentano i rimedi ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] magistero in sacra teologia, il massimo grado accademico previsto nell'Ordine domenicano.
Forte fu l'avversione che nutrì per il movimento Roma 1946; Spunti di sociologia, ibid. 1948; Breviario spirituale secondo l'"Imitazione diCristo", ibid. 1950.
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] ferito, assume il nimbo crocifero diCristo. Si tratta di un'immagine sintetica che fa leggere di una pedagogia popolare e venne recuperata dalla spiritualità degli Ordini mendicanti (vetrate della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi o di ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] il papa e con i propri confratelli e superiori dell'Ordine, nel convento di S. Maria Novella.
Nel febbraio 1439 ebbero luogo le dell'investitura diretta dei poteri papali da parte diCristo sul fondamento di Matteo, 16, 18-19 - poteri che sono ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] vantare (era, tra l'altro, cugino di Girolamo Seripando, già generale dell'Ordine agostiniano e futuro cardinale), il G., a i commentari biblici e le altre opere di Valdés, oltre al Beneficio diCristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] di norma da altre quattordici, che riportavano la genealogia diCristo in una catena di medaglioni di queste copie più tarde sono da mettere in relazione con le fondazioni cistercensi, conseguenza pressoché inevitabile dell'ascendente dell'Ordine ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] modo consueto, poiché nel corso del mese di dicembre procedette all'ordinazionedi quattordici presbiteri e diciotto vescovi. Solo nel disseminato di riferimenti evangelici che lo rendono una sorta di Passio Silverii modellata sul processo diCristo. ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , et la giocondità" (p. 19). Un altro ordinedi considerazioni appare nella seconda parte del Breve et ingenioso discorso principalmente del potere temporale. Esso è giustificato dalla passione stessa diCristo che ha reso il suo "dominium" (p. 50r) ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...