URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dinumerosiOrdini religiosi, monasteri, collegi e Confraternite), Antonio certamente arrivò alle asserite rendite annuali didiun sovrano rivestito della duplice sovranità spirituale e secolare. Una testimonianza visiva della mania digrandezza ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] controllo di castellani e guarnigione (servientes), salvo che per unnumero limitato di castelli di particolare l'ottagono nei plinti e negli abachi di capitelli e peducci, adorni diordinidi foglie e crochets nelle varianti che rimandano ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nell'ordinamento definitivo di tutte diunnumero stabilito didi comprendere i tempi lunghi e i compromessi di cui l'azione politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un sogno digrandezza e di eroicità proiettato nel mito di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la navata dell'abbazia con figure di alcune personalità di rilievo dell'Ordine benedettino.
Oltre a restaurare edifici di fondazioni religiose già esistenti il F. fece costruire un certo numerodi nuove chiese e di oratori. Il primo fra questi fu ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] del Regno per comprendere la grandezza del disegno che venne perseguito 3%), si diede risposta alla necessità a un tempo diordine e di stabilità. Come disse lo stesso Bastogi in il contatore, prender nota del numero da cui cominci la sua macinatura ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] numero totale annuale di nascite, μ il corrispondente numerodi maschi e si ponga n/(m+f)=r. Si può allora dimostrare che, per s dell'ordinedi supponga che m grandezze incognite x, y, z, … siano legate da un sistema ridondante di n equazioni ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di alcuni giovani, espulsi per questo dall'Ordinedi funzionamento dello spirito umano, e, traendone le conclusioni sul piano pratico e della vita politica, affermava che la grandezza e un buon numerodi attuali cattedratici di psicologia e di ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] cui essa è soggetta. Tutto ciò sulla base di una successione gerarchica di eventi che procedono dal livello microscopico a quello macroscopico in un vertiginoso passaggio di scala di dieci ordinidigrandezza, vale a dire dalle dimensioni atomiche a ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ordinedi Amasis. Nell'area del palazzo di Merenptah e del tempio di Ptah e nelle necropoli di Abu Sir e Saqqara è stata rinvenuta ceramica greca di era per grandezza e per aspetto degno della gloria di Alessandro. Zenobio unnumero considerevole di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di forme, compiacendosi di certa grandezza che non ha nulla, checché egli ne pensasse, del pindarico, e quelle forme o immagini compone in un discorso ordinato, privo di si riposa / la quaglia numerosa, / che accendesi di amor; / fiutando il can ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...