PERTURBAZIONI
Giovanni SILVA
. Se due corpi celesti di forma sferica, omogenei o a strati sferici omogenei concentrici, si muovono nel vuoto sotto l'influenza della sola reciproca attrazione newtoniana, [...] l'intensità, né l'angolo che essa fa con il raggio vettore (sempre trascurando gl'infinitesimi d' ordine superiore) e solo la devia dal piano osculatore in P di un angolo infinitesimo, determinato in valore e segno da Wdt/V, se V è l'intensità della ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] via. Si tratta dunque d'un concetto implicito in molti ordinidi questioni, ma solo nel secolo scorso esso ha ricevuto una , in cui, valendo nell'infinitesimo il teorema di Pitagora, il quadrato della distanza di due punti infinitamente vicini è dato ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] mediante un segmento rettilineo (che giova pensare infinitesimo) passante per codesto punto.
Se si indica elementi lineari del 1° ordine, di cui si è parlato dianzi, si possono considerare gli elementi lineari di un qualsiasi ordine m > 1 ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] infinitesimo attuale. Le conseguenze assurde di questo modo di pensare sono sviluppate nei famosi logoi sul moto, di Zenone di questione gli ha mostrato che ciò è lecito in un ordinedi approssimazione che dipende da due elementi, cioè dal rapporto ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] cui esistenza è nascosta nell’infinitesimamente piccolo e nell’infinitesimamente breve, che purtuttavia costituiscono che agisce solo su una scala di lunghezza dell’ordinedi 10−29 cm, ossia molti ordinidi grandezza più piccola della dimensione del ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. critica l'idea diinfinitesimo data da G. de L'Hospital nell'Analyse des infiniment petits (1696), associata semplicemente al concetto dell'"incomparabilità con grandezze d'ordine superiore", o come "grandezza minore di ogni grandezza assegnabile ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] variando: ciò si vede anche graficamente, riportando in ordinate le singole proprietà considerate e in ascisse il numero infinitesimodi curva, più esattamente il differenziale dell’arco; analogamente si parla di elemento di superficie, di elemento di ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] ; Gauss, Karl Friedrich), simmetrica rispetto all’asse delle ordinate, massima per ξ = 0, tendente a zero al di distribuzione degli scarti, fornisce in realtà la probabilità che uno scarto sia compreso fra ξ e ξ + Δ ξ o, in termini infinitesimi ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] sviluppi in serie delle componenti u, v, w di s trascurare i termini diordine superiore al primo, e ciò porta in definitiva a riconoscere che la deformazione in un qualsiasi intorno infinitesimodi P resta individuata dai valori che in P assumono ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...